Questo Chihuahua ha mangiato l’erba del suo padrone
La vicenda e le foto sono state divulgate dallo stesso padrone del cagnolino, sul social network Reddit. Pochi giorni fa negli Usa il chihuahua ha mangiato la marijuana del proprio padrone ed è stato sotto effetto della cannabis per circa 10 ore.
Il chihuahua, racconta il padrone su Reddit, è stato trasportato dal veterinario dove è stato aiutato a vomitare e poi è stato tenuto in osservazione. Non ha subito danni particolari e ora «è tornato allegro e normale».
Il cagnolino ha ingerito meno di 0,5 grammi di erba, che però dato il suo peso corporeo, corrispondevano all’equivalente di una ventina di grammi per un umano. «Evidentemente non si è divertito – spiega il padrone – era impaurito e non riusciva a stare in piedi».
Quello degli animali che per errore assumono la cannabis che i padroni dimenticano di mettere al riparo è un problema che si sta ripetendo con una certa frequenza negli Usa, come confermano le notizie che ciclicamente arrivano da oltreoceano.
Il sistema endocannabinoide degli animali li rende tutti sensibili agli effetti, anche indesiderati, della cannabis, al punto che la medicina veterinaria sta cominciando a somministrare CBD (principio attivo non psicotropo della cannabis) agli animali domestici in difficoltà di salute con ottimi risultati, come abbiamo anche raccontato in questo articolo.
Ma gli effetti del THC sugli animali possono risultare maggiormente avversi rispetto agli umani. Il sistema endocannabinoide dei cani è molto sviluppato e quindi sono sensibili più di altri animali, tuttavia la dose letale di THC puro per un cane è attorno ai 3 grammi/chilo, quindi la morte per intossicazione è sostanzialmente impossibile, allo stesso modo che nell’uomo.