Quando la moda diventa sostenibile
Nell’ambito delle strategie anti-spreco rientrano non solo le iniziative dirette a promuovere il consumo razionalizzato di cibo, ma anche il riciclo dei vestiti usati e di buona qualità che sarebbe veramente un peccato lasciare inutilizzati negli armadi.
Un ruolo molto importante lo ha svolto l’iniziativa “Vesti Solidale” che ha recentemente inaugurato Share – Second Hand Reuse, il terzo “second hand store” della Lombardia. Non si tratta solo di un semplice negozio di abiti usati, ma di un progetto che mira anche a offrire opportunità di lavoro, proponendo un’idea innovativa di impresa sociale. I fondi ricavati dalla vendita vengono reinvestiti, infatti, in importanti progetti sociali. I bilanci sono decisamente in attivo e tutto lascia pensare che si tratti veramente di un’idea vincente destinata a diffondersi non solo in Lombardia, ma anche in altre regioni italiane.
Il tradizionale mercatino dell’usato lascia, dunque, il posto a una cultura d’impresa solidale, un franchising sociale destinato a espandersi e a incrementare ulteriormente il settore occupazionale, infatti, oltre ai commessi assunti con il contratto nazionale previsto dalle cooperative sociali è stato inserito anche un tirocinio formativo retributivo. Un’occasione veramente imperdibile per diffondere la cultura del riciclo e creare nuovi sbocchi occupazionali.