Quando Banksy sfidò King Robbo
Questa storia ha inizio nel 1985, quando Robbo, o meglio King Robbo, re dell’”old school” londinese, marchiò con la sua tag un muro sulle sponde del Regent’s Canal.
Per 21 anni il pezzo è rimasto intanto, fino al 2006 quando altri writers apposero la loro firma su quella di Robbo.
Nel 2009 è il “turno” di Banksy, che ignaro (da quanto dice) di quanto fosse conosciuto Robbo nella sfera londinese, utilizzò il suo stile per ricoprire quello dei suoi predecessori.
Passano soltanto 2 settimane e Robbo fa vedere a Banksy che lui è “The King”, in basso a sinistra il nuovo pezzo viene firmato da “Team Robbo”.
La sfida si accende, Banksy torna sul Regent’s Canal e aggiunge 3 lettere alla tag di Robbo, King Robbo diventa Fucking Robbo.
Robbo non ci sta e dopo pochi giorni il “fuc” viene tolto.
Interviene uno sconosciuto, la parete ora è totalmente nera.
Luglio 2010, Robbo torna sulla scena del delitto, secondo lui la carriera di Banksy è morta e sepolta, a sostenerlo c’è anche Top Cat, leader incontrastato dei personaggi di Hanna & Barbera.
Il muro viene nuovamente coperto di vernice nera.
Nel gennaio del 2011 è nuovamente il turno di Banksy.
Robbo non ha la possibilità di replicare, un incidente lo ha lasciato in coma, così Banksy nel novembre scorso pone forse fine a questa annosa sfida, realizzando una replica della tag del 1985 in versione povera (e in segno di rispetto nei confronti del rivale).
Extro