Industriale

Qualità e made in Italy: nasce il Consorzio nazionale per la tutela della Canapa

Qualità e made in Italy: nasce il Consorzio nazionale per la tutela della CanapaFinora il punto di riferimento per tutti è stata la legge 242 del 2016 che contiene le Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa. D’ora in poi a renderla effettiva e funzionale nei suoi obiettivi avremo il Consorzio Nazionale per la Tutela della Canapa.

Ciò significa che d’ora in poi il Made in Italy può avere il suo certificato di garanzia rilasciato da un soggetto, il Consorzio appunto, a cui tutti gli operatori in campo possono fare capo per le diverse esigenze: siano essi produttori, consumatori e Forze dell’Ordine.

Oggi sono più di 3.000 gli ettari messi a produzione della canapa legale con un trend annuale in continua ascesa e sono ormai 15.000 i punti vendita in tutta Italia. Una realtà a tutti gli effetti destinata a espandersi e che per farlo ha bisogno di certificazione di legalità e qualità lungo tutta la filiera produttiva agro-industriale della canapa. Una riconosciuta tracciabilità del prodotto dalla fornitura di sementi certificate a livello europeo fino alla commercializzazione e all’acquisto da parte dei consumatori.

Il marchio di qualità, che verrà presentato alla sala per le conferenze stampa di Montecitorio il 4 aprile dalle 13 alle 14, verrà rilasciato ai prodotti del Consorzio solo alla fine di accurate e comprovate verifiche, insieme a relativa documentazione che sarà costantemente a disposizione delle autorità competenti per controlli e riscontri facilitando i compiti anche delle Forze dell’Ordine che, in questo modo, potranno interfacciarsi con unico soggetto.

Non c’è bisogno di ricordare che fino a metà del secolo scorso eravamo i primi produttori in Europa, con oltre 100mila ettari di campi di canapa destinati perlopiù al tessile. Oggi i tempi sembrano essere maturi per tornare a eccellere attraverso questa pianta, un cammino che passa anche dalla distinzione, netta, chiara e inequivocabile, tra Canapa industriale e il resto. Tra ciò che è già legale e non ha ragione di essere ostacolato in alcuna maniera.

Qualità e made in Italy: nasce il Consorzio nazionale per la tutela della Canapa



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