In evidenzaPsiconauta

Psychedelicare: la via europea per le cure psichedeliche

Un'Iniziativa dei Cittadini Europei che mira a promuovere l'accesso equo, sicuro e legale alle terapie assistite da psichedelici per migliorare la salute mentale nell'Unione Europea

psychedelicare
Una raccolta firme a livello europeo, per chiedere alla Commissione di implementare una legge che permetta i trattamenti assistiti con gli psichedelici. Parliamo di Psychedelicare, una  ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) che è l’unico modo a disposizione della cittadinanza per chiedere alla Commissione di proporre nuove leggi.

Il fatto che possa diventare una legge oppure no, dipende da ognuno di noi: è infatti possibile firmare online per raggiungere la massa critica necessaria. Questo non significa che diventerà automaticamente una legge dell’Unione europea ma che, se raggiunto il numero necessario di firme, la Commissione sarà obbligata a discuterla e avrà 6 mesi di tempo per proporre una nuova legge basata sull’iniziativa oppure non procedere, spiegando però le motivazioni.

LA NASCITA DI PSYCHEDELICARE

L’idea nasce un paio di anni fa da un ragazzo francese, Théo Giubilei, che ha pensato bene di crearne una riguardante le terapie psichedeliche. La proposta è stata accettata e registrata ufficialmente a settembre 2024 e dal 14 gennaio è iniziata la raccolta firme: ora c’è un anno di tempo per arrivare all’obiettivo di 1 milione.

È molto complicato metterla in piedi dal punto di vista burocratico e della mole di lavoro, costruendo alleanze e partenariati a livello nazionale e internazionale. In Italia è stata portata dall’Associazione Luca Coscioni, con un’azione che è presto stata condivida da tante altre realtà come Maps Italia e SIMEPSI, neo società fondata da un gruppo di psichiatri per gli studi psichedelici, e il podcast Illuminismo psichedelico di Federico Di Vita.

Comprende 3 richieste:

  1. Sostenere la creazione di un consenso di esperti sugli standard di cure psichedeliche che consentano l’introduzione graduale dell’uso terapeutico degli psichedelici nell’Ue;
  2. Promuovere e finanziare la ricerca sulle applicazioni terapeutiche dei composti psichedelici per produrre ulteriori evidenze scientifiche e cliniche sulla sicurezza e l’efficacia dei nuovi trattamenti psichedelici;
  3. Coordinare le azioni degli Stati membri che saranno disposti a formulare raccomandazioni appropriate circa l’applicazione o revisione della Convenzione dell’Onu del 1971 sulle sostanze psicotrope basate sui benefici per la salute pubblica derivanti dalla riclassificazione di tali composti.

LE PROSPETTIVE FUTURE

“Abbiamo un anno per diffondere buona informazione in tutta Europa e provare a fare rete”, ha sottolineato Annarita Eva, portavoce nazionale dell’iniziativa, proprio durante una puntata di Illuminismo Psichedelico dedicata all’iniziativa.

“Se l’iniziativa raggiungerà il necessario milione di firme nei prossimi 12 mesi, raccolte in quantità proporzionale alla popolazione dello Stato (53,580 in Italia) in almeno sette paesi”, ha ricordato Marco Perduca su l’Huffington Post, “la Commissione dovrà rispondere formalmente ai promotori andando, si spera, a colmare il divario che ci separa da USA, Australia, Canada e anche Svizzera”.

LO STUDIO PSYPAL

Ricordiamo che l’Unione Europea l’anno scorso ha avviato PsyPal, uno studio clinico nato per indagare il trattamento del disagio psicologico nelle persone con malattie progressive incurabili che richiedono cure palliative.

È la prima volta che l’UE finanzia uno studio clinico multisito sulla terapia assistita da sostanze psichedeliche e lo studio, che ha preso il via all’inizio del 2024, è coordinato dal Centro medico universitario di Groningen nei Paesi Bassi in collaborazione con HumanKindLabs. E stato finanziato con 6,5 milioni di euro e coinvolge un centinaio di pazienti in quattro distinti siti clinici, ciascuno dei quali si concentra su una condizione specifica: la Bronco-Pneumopatia Cronica Ostruttiva presso il Centro medico universitario di Groningen nei Paesi Bassi, il Parkinson presso il Champalimaud Foundation in Portogallo, la sclerosi multipla presso l’Istituto Nazionale di Salute Mentale nella Repubblica Ceca, e la SLA congiuntamente all’Università di Copenaghen e all’ospedale Bispebjerg in Danimarca.



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio