Psichedelici: una guida per ogni tipo di viaggiatore
Da poco in libreria una guida autorevole e dettagliata per esperienze psichedeliche sicure a ogni livello. L’autore è Ralph Metzner
Lo tsunami psichedelico attivo da qualche tempo nelle acque internazionali continua a interessare anche le sponde italiche. Innegabili le tante discussioni sui social e in spazi online, il crescente interesse dell’informazione e della cultura mainstream, la presenza di eventi discreti sul territorio e l’utilizzo in ambito psicoterapeutico (sempre a livello underground), oltre a corsi e dritte per il trip sitting e le necessarie sessioni integrative. Pur se, va detto, un simile ribollire non sembra intaccare la rigida proibizione sulle “droghe” comunque imposta dai saloni governativi: lo confermano l’annullamento del referendum cannabis e l’ulteriore tabellizzazione dell’ayahuasca, l’assenza di qualsivoglia ricerca scientifica in materia e il disinteresse sul tema nei programmi elettorali.
Un buon motivo questo per rilanciare al meglio l’arcobaleno della psichedelia anche in libreria, dove già non mancano i volumi originali e le traduzioni di testi storici fondamentali. È quest’ultimo il caso di Enteogeni: alleati per la rinascita spirituale (AnimaMundi) a cura di Ralph Metzner (1936-2019), uno dei pionieri del fronte occidentale e coinvolto nella primissima ondata di ricerca con i colleghi Timothy Leary e Richard Alpert (insieme ai quali curò nel 1964 il classico The Psychedelic Experience). Metzner è stato anche psicoterapeuta e professore emerito presso il California Institute of Integral Studies di San Francisco, dove ha insegnato per circa un trentennio, oltre a condurre innumerevoli workshop internazionali su e con le sostanze enteogene.
Tra l’ampia produzione letteraria, da segnalare due antologie di saggi su ayahuasca e funghi psilocibinici, oltre a sette volumetti per la serie The Ecology of Consciousness (2008-2013). In particolare, questo testo sintetizza 50 anni di indagini e di esperienze sul campo relative a varie sostanze psicoattive, utilizzate fin dai tempi antichi a scopi terapeutici, visionari e conoscitivi. Con un rigore e una chiarezza divulgativa spesso lacunose nei testi odierni, Metzner ne illustra il valore cerimoniale, curativo e spirituale, nonché le modalità di utilizzo, gli effetti e gli annessi rituali. Come scrive nella prefazione Stanislav Grof, psichiatra ceco (1931) che avviò già negli anni ’60 gli esperimenti con l’LSD per indurre stati di coscienza non ordinari in tanti futuri terapeuti: «Metzner ha svolto un ruolo primario nell’odierno rinascimento psichedelico, ancor prima che questo si manifestasse. Un contributo importante riguarda lo studio su medicine nuove e non ancora illegali, o semi-legali, sostanze che potevano essere utilizzate per via di qualche vuoto legislativo. Ha anche collaborato con diversi gruppi, negli Stati Uniti e in Europa, che avevano deciso di non rispettare le normative ritenute ingiuste pur di aiutare i propri pazienti con gli enteogeni».
Proprio quest’ultimo termine (neologismo derivato dal greco antico e traducibile con “che ha Dio al suo interno”) e le annesse ramificazioni (rispetto all’esperienza mistico-spirituale tipica dei rituali sciamanici tradizionali basati su tali sostanze) sono al centro della panoramica proposta qui da Metzner, particolarmente interessato a delineare una serie di linee-guida per avere esperienze psichedeliche produttive e sicure.
I vari capitoli affrontano in dettaglio i passaggi cruciali di questo percorso, a partire dall’intenzione e dalla preparazione, delineando fra l’altro elementi quali la struttura del cerchio, le invocazioni degli Spiriti e il ruolo degli anziani, del leader o della guida. Proseguendo poi con efficaci pratiche per la medicina dello spirito relativamente alle varie sostanze, tra cui LSD, mescalina, ibogaina, funghi Psilocybe, ayahuasca e alcune triptammine. Né manca lo spazio per sottolineare le precauzioni atte a garantire sicurezza e benessere dei partecipanti, nonché per descrivere le cerimonie conclusive e la necessaria fase di integrazione. In definitiva, un agile volume che integra l’excursus antropologico con il manuale d’uso, mirato a instillare una buona dose di prudenza e di accortezza per i “viaggiatori” moderni e a rimarcare gli aspetti legati alla spiritualità e alla ricerca interiore nell’uso degli enteogeni – elementi fondamenti ancor più nel variegato calderone psichedelico oggi in ebollizione.
A cura di Bernardo Parrella