Proposta radicale cannabis terapeutica
“Il centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo, istituto pubblico autorizzato alla produzione di cannabis per scopi di ricerca, potrebbe inviarla allo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze e far partire una produzione italiana di farmaci a base di cannabinoidi. Questo il senso di un ordine del giorno da noi proposto e fatto proprio dal Governo per porre fine all’odissea cui sono sottoposti i pazienti costretti alla pratica dell’importazione burocraticamente complessa ed economicamente costosa di questa sostanza.
Un farmaco come il Sativex, a base di cannabis, potrebbe così essere prodotto in Italia da strutture pubbliche con grande risparmio anche per il SSN e per quelle ASL che ne prevedono il rimborso.
La ragionevolezza delle argomentazioni dei senatori di maggioranza tra cui Saia, Longo, Fleres e Baldassarri hanno trovato la disponibilità del ministro della Salute Fazio a fare proprio il nostro ordine del giorno.
Ci rallegriamo del fatto che grazie ad un approfondito dibattito parlamentare per la prima volta la cannabis terapeutica trova un riconoscimento istituzionale e un impegno concreto per la sua produzione!”
Dichiarazioni di Donatella Poretti, Marco Perduca
(senatori Radicali-Pd)
fonte: droghe.aduc.it