Pronti, via! Un trilione di alberi per salvare il pianeta
C’è un modo semplice per contrastare la crisi climatica che stiamo vivendo e che minaccia ripercussioni gravissime sul futuro delle prossime generazioni: piantare alberi. Mille miliardi, nello specifico e non si tratta di un numero a caso: in questo momento ci sono 3.000 miliardi di alberi sulla Terra e c’è spazio disponibile per altri 600 miliardi senza dover sottrarre terreno all’agricoltura e agli insediamenti umani. Per arrivare a questo traguardo si devono piantare mille miliardi di alberi, visto che non tutti sopravvivono.
L’obiettivo è quello di ridurre di un quarto la CO2 prodotta dall’uomo attraverso il rimboschimento. Un’idea così elementare da poter essere partorita dalla mente di un bambino, Felix Finkbeiner per l’appunto che a soli 9 anni decise di piantare un milione di alberi in Germania e ci riuscì nel giro di tre anni. Oggi Felix, che di anni ne ha 21, con Plant For The Planet ha alzato la posta.
«Se noi piantiamo quegli alberi – spiega il giovane tedesco – non risolviamo certo di colpo la crisi climatica. Ma possiamo contribuire all’eliminazione di un quarto delle emissioni inquinanti prodotte dall’uomo. Basterebbe convincere un migliaio di multinazionali e di miliardari a piantare ognuno un miliardo di alberi e potremmo centrare l’obiettivo già nel 2020».
A raggiungere il traguardo in realtà può contribuire ciascuno di noi attraverso l’app “Trillion Tree Campaign” che verrà lanciata il 1 dicembre e nei giorni seguenti anche su Android. Attraverso l’applicazione sarà possibile effettuare donazioni e seguire “l’avanzamento dei lavori”.
Perché «Non c’è bisogno di una laurea per piantare un albero» come diceva Wangari Maathai, Premio Nobel per la pace per aver dato vita a più di 51 milioni di alberi, non a caso uno dei modelli di Felix Finkbeiner.