Prodotta in Italia la prima bioplastica a base di canapa
Un giovane studente di ingegneria, Giovanni Milazzo, ha fondato a Catania la Kanesis, una startup che si occupa dello sviluppo di nuovi prodotti ecologici utilizzando scarti di origine vegetale.
Uno dei progetti sperimentali più promettenti della Kanesis è l’Hempbioplastic, un materiale innovativo costituito da resti di canapa amalgamati con una resina naturale che è servito alla realizzazione di un prototipo di filamento per la stampa in 3D.
Confrontata con le bioplastiche tradizionali, quella in canapa si rivela più leggera, più economica e più resistente. Hempbioplastic si presenta come un materiale visibilmente simile al legno, ma con proprietà analoghe alle plastiche petrolchimiche che tutti conosciamo, con la sostanziale differenza di essere totalmente ecologica e biodegradabile.
Le potenzialità del riuso degli scarti della canapa e di altri vegetali sono molteplici e applicabili a diversi settori, infatti Milazzo e il suo il team hanno già dato il via ad una campagna di raccolta fondi per lavorare a dei nuovi progetti, partendo da biocarburanti, carta e biomattoni per arrivare alla produzione di energia pulita.
«Il petrolio prima o poi finirà e non potremo cambiare i nostri modelli produttivi tutto d’un tratto: noi ci stiamo organizzando per tempo» così Giovanni motiva la scelta della Kanesis di far affidamento sulla canapa come risorsa naturale e rinnovabile per il futuro.