Primo posto alla Highlife Cup per la Super Skunk Automatic di Sensi Seeds
L’annuale Cannabis Liberation Festival ad Amsterdam non è solo un’occasione per ascoltare musica, fumare canne e protestare amichevolmente contro le regolamentazioni in materia di cannabis in Europa, e nel Mondo; ma è anche una giornata dedicata alla Highlife Cup, durante la quale quest’anno la Super Skunk Automatic di Sensi Seeds ha vinto il primo premio per la categoria “automatiche”. I premi, durante la Highlife Cup, sono stati assegnati al primo, secondo e terzo classificato in 9 categorie. Tra le varianti automatiche, la Super Skunk Automatic di Sensi Seeds ha avuto la meglio contro la Purple Orange Auto di Dizzy Seeds e l’Auto Frisian Dew di Dutch Passion.
CLASSICI E IBRIDI
Per chi fosse nuovo in questo campo, la Super Skunk è uno dei ceppi migliori da tutti i punti di vista, tra i più produttivi e abbondanti nel mondo della coltivazione di cannabis. Indica all’80%, questa qualità è estremamente potente, a rapida fioritura, ceppo altamente produttivo e compatto che soddisfa tutte le esigenze di coltivatori esperti e principianti.
La Super Skunk Automatic di Sensi Seeds è un accurato incrocio multi-fase della classica Skunk #1, una pianta di hashish afgano e un ibrido auto-impollinato. Il risultato è un ceppo che non solo ha tutte le caratteristiche che hanno reso la Super Skunk così popolare e famosa, ma mantiene anche i vantaggi di una qualità completamente femminilizzata ed autoimpollinante.
La Super Skunk Automatic produce squisiti, grassi e profumati boccioli con calici giganti che grondano resina.
Questo ceppo è la terza incarnazione di quella che è, forse, la linea genetica più famosa della cannabis: la Skunk classica, un ibrido americano di una sativa latinoamericana e di una indica afghana. La Skunk ha una genetica principalmente sativa, nonostante l’aroma e la crescita siano tipicamente di carattere indico, la Super Skunk invece, l’ibrido moderno, ha più geni di indica. Diamo uno sguardo più da vicino alla genetica della canapa.
LE GENETICHE DELLA CANNABIS
La Cannabis ruderalis proviene dal nord della Russia, dove le sue fibre sono state utilizzate per secoli come materia prima. In orgine questa genetica non era molto ricca di cannabinoidi. Il potente ceppo moderno è il risultato di incroci con indica e sativa. La Cannabis ruderalis è la pianta ideale per la coltivazione indoor e per i principianti, perché il suo ciclo di crescita è lungo solo otto-dieci settimane e anche quando è al massimo della crescita, le dimensioni restano gestibili.
La Cannabis sativa è la sorella tropicale (da un padre differente) della C. ruderalis, ma che cresce alle condizioni esattamente opposte. Questo potrebbe spiegare la sua struttura dei cannabinoidi, i quali presentano un livello più alto di THC rispetto a quello di CBD. Le piante di sativa sono più alte, a causa dell’umidità e delle elevate temperature durante tutto l’anno. La forma è più assottigliata e questo gli permette di tollerare ed elaborare il caldo, anche se, a causa delle condizioni di luce costante durante il fotoperiodo, le piante di sativa possono richiedere diversi mesi per maturare. Con un po’ di esperienza, i ceppi di sativa possono anche essere coltivati indoor. Normalmente ci vogliono tra le 9 e le 12 settimane per una pianta di sativa per arrivare alla fioritura ed hanno un periodo di crescita molto più breve prima della fioritura. Nonostante il raccolto ridotto e, a volte, il lungo periodo di vegetazione, le piante di sativa sono molto popolari per il tipo di sballo. È energizzante e rende creativi ed allegri.
La Cannabis indica proviene dalle pendici dell’Himalaya e cresce in tutta l’India, il Pakistan e l’Afghanistan, dove è stata utilizzata per secoli per la produzione di hashish. L’effetto dell’alta quota sulla produzione di oli essenziali implica che le piante di indica sono ricche di tricomi ad alto contenuto di THC e CBD. Nel corso degli anni, a causa del clima montano estremamente mutevole, i ceppi di indica si sono evoluti in piccole, robuste piante che fioriscono rapidamente a seconda del fotoperiodo e ricche di cannabinoidi psicoattivi. Queste caratteristiche rendono l’indica ideale per la coltivazione indoor e per i principianti. L’indica è le varietà di cannabis che cresce più rapidamente, con un periodo di fioritura di 6-9 settimane. Esse tendono a non esplodere quando cominciano a fiorire. Di solito, è alla fine del periodo di fioritura che le piante di indica raggiungono tra il 50 e il 100% della loro altezza. In generale, l’effetto viene descritto come una “pietra”, in primo luogo si sente l’effetto sul corpo: il gusto, il tatto e l’udito sono più intensi, per esempio. Inoltre, ha un effetto rilassante sul corpo e sulla mente. L’Indica “costringe” il consumatore a sedersi sul divano. Le piante di sativa fanno parte dei ceppi medicinali che offrono sollievo dal dolore.
Sensi Seeds Team