Un fiore non fa primavera, un seme sì!
La primavera sta finalmente arrivando, e con essa arriva anche la stagione della semina outdoor. La Canapa in Italia ha una lunga tradizione, nei primi del Novecento infatti eravamo tra i primi produttori al mondo di Canapa, dedicando a questa coltura più di 90mila ettari del nostro territorio.
A seguito dell’aumento del prezzo del petrolio e di una maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente, la filiera della Canapa è di nuovo in auge; non più solo agrumi e olive, in Italia dilagano rigogliose le coltivazioni di Canapa industriale. Di fatto non è noto a tutti, ma piantare Canapa industriale è legale in Italia.
Non esiste un calendario fisso per la semina, si osserva il clima prediligendo le temperature miti, come quelle di aprile e maggio, anche se anticamente i contadini ipotizzavano che altresì le fasi lunari potessero influire sulla crescita delle piante.
Molte sono le varietà di semi di Canapa, come “Eletta Campana” una storica varietà italiana, coltivata da secoli soprattutto in Campania. Una genetica sviluppata per produrre fibra ma scelta oggi per la produzione di infiorescenze e biomassa da estrazione (CBD).
Oppure l’ungherese “Kompolti” una varietà coltivata in tutta Europa, frutto del lavoro di selezione durato più di 20 anni di un team di esperti genetisti. O ancora la “Finola” una varietà sviluppata in Finlandia a partire dal 1995, dedicata prevalentemente alla produzione di seme ad uso alimentare.
Semi pronti per essere piantati!
Fonte: canapashop.it