Prenditi cura del tuo tattoo
I tempi in cui i tatuaggi erano esclusiva di marinai, carcerati e malviventi sono ormai lontani e l’arte del corpo sta rapidamente entrando a far parte della cultura popolare. Si riesce a farsi un tatuaggio nel giro di pochi minuti, ed è grazie a questa facilità di accesso agli studi di tatuaggio che sempre più persone sono tatuate.
Farsi un tatuaggio ad ogni modo è per il corpo come procurarsi una piccola o grande ferita (dipende dalle dimensioni del tattoo): vediamo quindi qualche consiglio per prendersi cura al meglio della propria opera d’arte su pelle.
La prima cosa da sapere è che il tatuaggio è una ferita e va trattata e curata come tale. È importante capire che il vostro comportamento nelle prime ore e nei giorni successivi alla esecuzione del tatuaggio avrà un ruolo fondamentale nel determinare l’aspetto che avrà il vostro tattoo nel tempo a seguire.
Una volta che il tattoo è terminato il tatuatore pulisce e sterilizza l’area interessata e quando necessario applica una benda o una pellicola protettiva. Ti verranno probabilmente lasciate istruzioni riguardo a quanto spesso lavare il tatuaggio e consigliati dei prodotti per l’aftercare (solitamente si tratta di crema idratante, lenitiva o cicatrizzante).
Durante le prime ore dall’uscita dallo studio, non rimuovere la protezione. Aspetta di essere a casa o in un ambiente pulito e confortevole. Dopo avere lavato le mani, possibilmente con sapone antibatterico, rimuovi la benda e lava con delicatezza il tatuaggio usando solamente acqua tiepida (il sapone altera il Ph e rimuove lo strato di sebo che è la protezione naturale della pelle dagli agenti esterni). Asciuga con carta assorbente o con un asciugamano pulito. Lascia respirare per qualche minuto, poi lava nuovamente le mani ed applica uno strato leggero del prodotto che ti è stato consigliato massaggiando delicatamente.
Non bendare più il tatuaggio a meno che non ci sia una perdita importante di fluidi; se possibile lascialo a contatto con l’aria e nel caso tu debba frequentare ambienti particolarmente a rischio (pieni di polvere e sporcizia) usa una benda che protegga la pelle ma che la lasci respirare.
Prima di andare a dormire lava nuovamente il tatuaggio seguendo le indicazioni descritte ed applica uno strato sottile del prodotto consigliato; poi, durante il periodo di guarigione, che in base al tattoo può variare dai 10 ai 20 giorni, sarà sufficiente eseguire il lavaggio del tatuaggio una volta al giorno ed applicare il prodotto 3 o 4 volte al giorno.
Finché la pelle non sarà guarita, evitare piscine, mare e spiaggia, saune e pratica di sport acquatici e soprattutto non esporre il tatuaggio al sole o a trattamenti abbronzanti. L’uso di un buon prodotto di aftercare non solo previene infezioni ma anche irritazioni e bruciori e scongiura la formazione di croste che, se grattate via, potrebbero portare alla perdita di colore nelle aree del tatuaggio interessate.
A guarigione avvenuta ricordati di mantenere l’epidermide idratata e in salute (da evitare i detergenti aggressivi) e dovrai sempre proteggere il tatuaggio dal sole con adeguate creme protettive (il sole è il nemico numero uno dei tatuaggi).