Buone notizie

Potrebbe arrivare presto un nuovo codice della strada “bike-friendly”

Trieste_1000

Era ora che qualcuno ingranasse una marcia veloce per modificare il lessico del vecchio codice della strada, dove, ci si riferisce alle biciclette ancora come a “velocipedi”. E’ così che al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è deciso di aggiornare e rivedere le norme del codice della strada, in particolare puntando l’attenzione verso i cosiddetti “utenti deboli”, e cioè ciclisti e pedoni. I dati parlano chiaro: forse per effetto della crisi, forse per il prezzo del carburante o per l’esasperazione e stress da traffico, fatto sta che il risultato è che sempre più italiani usano le due ruote nei giorni feriali. Il numero è più che triplicato a partire dal 2001 quando i ciclisti urbani erano appena il 2,9% della popolazione adulta e nel corso del 2012. Inoltre, per la prima volta dopo 48 anni in Italia sono state vendute 1.748.000 bici a fronte di 1.450.000 automobili.

Oggi la percentuale di utenti della strada a pedali è schizzata al 9%. Secondo i dati Fiab il popolo di ciclisti chiede in primo luogo più sicurezza: il 43% vuole più itinerari protetti e il 42% sollecita comunque una riduzione del traffico veicolare e una viabilità meno pericolosa. Tra le norme allo studio, l’introduzione del limite dei 30 km/h nei centri abitati, dove le caratteristiche delle strade lo consentano e ad eccezione delle principali arterie di scorrimento, e misure che favoriscano la realizzazione delle corsie ciclabili, diverse dalle “piste”, le cui norme di riferimento sono comunque datate. Il testo potrebbe essere pronto per l’inizio del prossimo anno.

L’Italia, a livello europeo, è seconda solo alla Grecia per numero e gravità dei sinistri che coinvolgono le due ruote. Sei grandi città italiane negli ultimi anni hanno investito per migliorare la viabilità per le due ruote, la sicurezza e le infrastrutture dedicate alla bici: Bologna, Firenze, Padova, Torino, Venezia-Mestre e Verona hanno creato le precondizioni affinché un numero crescente di persone possa scegliere di lasciare a casa l’automobile per gli spostamenti quotidiani. Il boom del numero dei ciclisti abituali impone, quindi, città sempre più attente e a misura di bicicletta e una revisione delle norme che regolano la circolazione. Il nuovo codice della strada dovrebbe inoltre prevedere anche un inasprimento delle sanzioni per chi guida sotto effetto di alcool o droghe, ma anche per i ciclisti indisciplinati, senza escludere il sequestro della bicicletta; ma ci sarà spazio per diverse azioni che vanno dalla classificazione delle strade ai doppi sensi.

fonte: World Wide (Wild) Web



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio