Potere alle Parole – Beat & Rime contro le discriminazioni. Il rap va nelle scuole
“Potere alle parole – Beat & Rime contro le discriminazioni” è il titolo di questa bellissima iniziativa proposta da UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) in collaborazione con l’associazione “Il razzismo è una brutta storia“. Il progetto prevede di portare il rap negli Istituti Superiori e comincia in via sperimentale il prossimo 17 dicembre, con una serie di otto incontri laboratoriali tenuti dai rapper nelle scuole di Avellino, Roma, Bari, Cosenza e Palermo, inizialmente.
Amir è il direttore artistico di tale iniziativa. Di lui si ricorderanno le liriche sempre intessute di interesse sociale, in particolare per la sua condizione di italiano nato da immigrati (in ultimo, il singolo “Vota Amir“). Il 9 dicembre alle 17 alla Feltrinelli di Napoli sarà con lui, per la presentazione ufficiale del progetto, Ghemon (di cui ricordiamo l’appello contro l’omofobia): i due terranno una lectio magistralis sull’uso corretto delle parole nel rap, dandone una dimostrazione live. Mentre i rapper-docenti che presiederanno i laboratori saranno lo stesso Ghemon, Kiave, Mistaman e MadBuddy.
Il percorso didattico sarà incentrato sull’approfondimento di alcune parole: partendo da alcuni termini-chiave si svilupperà una riflessione su linguaggio e tecniche di scrittura, nonché sugli elementi tecnico/espressivi della composizione musicale. Il tutto condito da tanta musica: i rapper doneranno ai ragazzi le basi sulle quali esercitare la propria creatività.
Alla fine degli incontri il rapper di riferimento per ogni scuola valuterà il miglior testo tra quelli prodotti dagli studenti e una giuria dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, istituito presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, premierà il pezzo più significativo, che verrà registrato e diventerà la colonna sonora della “Settimana d’azione contro il razzismo 2014”.
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Nicola Pirozzi