Portogallo: nuova proposta per legalizzare la cannabis
Per celebrare la festa mondiale della cannabis, il partito Iniciativa Liberal ha presentato in Parlamento un disegno di legge che vuole legalizzare la cannabis in Portogallo e regolamentarne il conseguente mercato
Il 20 aprile, in occasione della festa internazionale della cannabis, il partito politico Iniciativa Liberal ha presentato al Parlamento portoghese un disegno di legge che vuole legalizzare la cannabis in Portogallo, autorizzandone la coltivazione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione, acquisto e detenzione per consumo personale.
LEGALIZZAZIONE IN PORTOGALLO: I DETTAGLI DELLA NUOVA PROPOSTA
“Una questione di libertà personale“. Inizia così il disegno di legge 735/XV/1 presentato per “creare un mercato libero, aperto e competitivo per beni e servizi basati sulla cannabis non medicinale”.
Per le attività di coltivazione, lavorazione, importazione ed esportazione, la proposta rinvia le autorizzazioni alla Direzione Generale per l’Alimentazione e la Medicina Veterinaria (DGAV), invece, per il commercio all’ingrosso, stabilisce un permesso della Direzione Generale delle Attività Economiche e una comunicazione obbligatoria a Infarmed IP. Autorizzazioni non necessarie per l’autoproduzione domestica.
Edibili, bevande, anche con caffeina o alcoliche, miscele per vaporizzatori, derivati e concentrati, la proposta di legalizzazione di IL non si limita alle classiche infiorescenze e permette ai commercianti del Portogallo di dispensare ogni tipo di prodotto ricavato dalla cannabis.
Tuttavia, prevede di limitare la potenza degli articoli fissando un limite di THC da non superare ed esclude la vendita ai minori di 18 anni, ai soggetti affetti da disturbi mentali e alle persone che soffrono di dipendenza.
AUTOPRODUZIONE: I LIMITI IMPOSTI DAL DISEGNO DI LEGGE
Pur consentendo la coltivazione per uso personale, il disegno di legge dispone delle misure che: limitano la quantità, la scelta dei sementi da parte dei consumatori, che devono essere acquistate esclusivamente da stabilimenti introdotti per tale scopo e vietano la vendita o qualsiasi uso commerciale dei prodotti ottenuti dall’autoproduzione.
D’altro canto, vuole aumentare le dosi massime di possesso consentite per l’uso personale, che, da quando il Portogallo ha depenalizzato il consumo di tutti gli stupefacenti nel 2001, sono fissate a 25 grammi di cannabis.
Verrà introdotta un’etichetta per le confezioni dei prodotti a base di cannabis che descriva gli ingredienti presenti, compresa la provenienza, le rispettive quantità, le concentrazioni di THC e CBD e gli effetti previsti dal consumo, incluse informazioni sulle potenziali conseguenze per la salute e i contatti utili per l’assistenza medica.
Infine l’iniziativa, che segue le diverse proposte avanzate in precedenza per legalizzare la cannabis in Portogallo, secondo il calendario dell’Assemblea della Repubblica portoghese, potrebbe già essere discussa entro fine giugno 2023.