Il Portogallo vuole abbassare il prezzo degli affitti. Ecco come
Sulla scia di Canada e Grecia, il Portogallo legifera per allentare la pressione sui prezzi degli immobili, affitti compresi
Il Portogallo ha approvato un pacchetto di misure denominato “Più alloggi” che mira a fornire una risposta al grande problema abitativo che da alcuni anni sta stressando il paese e i suoi abitanti. Il problema è talmente sentito da spingere una buona parte di cittadini portoghesi e di persone trasferitesi lì negli scorsi anni a lasciare il paese per l’eccessivo costo delle case.
Per questo il governo ha deciso di mettere in atto una piccola grande rivoluzione per rimettere in equilibrio le cose.
Per iniziare il governo portoghese porrà fine al sistema del Visto d’Oro che dal 2012 concede la residenza agli stranieri in cambio di investimenti, acquisto di immobili o creazione di posti di lavoro e che in passato ha dato una grande spinta nel rilancio dell’economia: dalla nascita del programma il Portogallo ha concesso 11.535 autorizzazioni di residenza attraverso questa iniziativa, ingressi che hanno portato 6,754 miliardi di euro nell’economia portoghese. Per quanto riguarda i visti già concessi, saranno rinnovati solo se gli investimenti immobiliari saranno destinati ad abitazioni permanenti per l’investitore stesso o per i suoi discendenti o se la casa sarà immessa sul mercato degli affitti “in modo duraturo”.
Altra misura di sicuro impatto sarà la fine di concessioni di nuove licenze per appartamenti turistici, ad eccezione di quelle in zone rurali e meno popolate del Paese. Le licenze già concesse saranno riviste nel 2030 e, da quel momento in poi, saranno soggette a valutazioni periodiche ogni cinque anni. I proprietari di queste strutture ricettive, spesso disponibili su AirBnb, dovranno pagare un’imposta straordinaria che andrà a finanziare le politiche abitative, e ci saranno anche agevolazioni fiscali per chi, fino al 2024, trasformerà il proprio appartamento turistico in immobile da immettere sul mercato delle case in affitto.
Il primo ministro Costa ha sottolineato che “l’alloggio è una preoccupazione centrale e trasversale della società portoghese perché riguarda tutte le famiglie e non solo quelle più bisognose“, ma anche “i giovani e le famiglie della classe media“.
Le misure in discussione intendono mettere un freno alla speculazione sui prezzi degli alloggi perché non solo non giovano all’economia nazionale ma allontanare la popolazione locale, generando un effetto a catena molto negativo sul mercato immobiliare.