Podstakannik, il portabicchieri dei treni russi
Il podstakannik è un portabicchiere in metallo che caratterizza tutti i viaggi sui treni russi a lunga percorrenza e serve per mantenere stabile il bicchiere dove viene servito il tè, e quindi evitare di scottarsi le mani. Il podstakannik è stato inventato nel 1892 da Sergej Witte. Si rivelò subito un successo in quanto molto più stabile dei semplici bicchieri o tazze.
All’inizio del XIX secolo molti artisti russi si cimentarono nella decorazione dei podstakanniki, fra loro vi fu anche il famoso gioielliere Carl Fabergé. A partire dagli anni ’30, l’URSS ampliò la lunghezza delle linee ferroviarie, e di conseguenza la produzione dei portabicchieri si intensificò. Negli anni ‘50 e ‘70 i podstakanniki, per lo più in stagno o argento nichelato, venivano prodotti in massa nelle fabbriche dell’Unione Sovietica quelli in argento, invece, erano più rari e presenti solo sulle tavole delle famiglie benestanti.
Queste stoviglie ebbero anche una funzione propagandistica: sui lati venivano incise immagini iconiche, legate alle date più significative della storia sovietica, alle città dell’URSS, alle scoperte scientifiche o ai personaggi che hanno segnato la crescita del paese. Fra le classiche decorazioni dei podstakanniki troviamo il primo volo dello Sputnik, avvenuto nel 1957.
I podstakanniki sono distribuiti ancora oggi a bordo dei treni russi, ma non hanno nessuna decorazione propagandistica, solo il logo delle ferrovie russe.