Pizzarotti è il primo sindaco a firmare per la cannabis legale
Federico Pizzarotti è stato il primo sindaco in Italia a firmare la proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis. La firma del sindaco di Parma è avvenuta ieri, quando Pizzarotti ha ricevuto Luca Marola, gestore del Canapaio Ducale.
«Come sindaco io mi devo occupare anche della sicurezza dei cittadini – ha affermato Pizzarotti – e ritengo che togliere lo spaccio dalle strade sia una priorità. Se esiste lo spaccio, significa che esiste una domanda, e se indirizziamo quella domanda verso canali legali e controllati che non arricchiscono la criminalità è una buona cosa».
La raccolta firme, promossa dalla Associazione Luca Coscioni e dai Radicali, con il supporto di numerose associazioni antiproibizioniste, e cominciata ufficialmente lo scorso 20 aprile, mira alla presentazione di una nuova proposta di legge di iniziativa popolare, per affiancare ed integrare quella depositata alla Camera da parte dell’intergruppo “Cannabis legale” e rafforzarla con il supporto di cinquantamila firme a sostegno.
La legge di regolamentazione è rivolta ai maggiorenni e prevede, tra l’altro, la libertà di auto-coltivazione individuale o associata nei “Cannabis social club”, pratiche semplificate per la produzione commerciale, accesso semplificato e garantito alla cannabis terapeutica per i malati, l’utilizzo dei proventi della tassazione della cannabis in attività informative e sociali, la depenalizzazione totale dell’uso personale di tutte le sostanze e la liberazione per i detenuti per condotte non più penalmente sanzionabili.