Piccola Polis: il documentario sulla scuola nel bosco alle porte di Roma
Fino a 14 anni a contatto con la natura: il documentario Piccola Polis mostra una delle pochissime realtà di educazione all'aperto in Italia
Forse non tutti sanno che il primo asilo nel bosco in Italia è nato a Ostia Antica, vicino Roma. A partire da lì altri ne sono germogliati in tutta la Penisola.
Ancora meno, probabilmente, sono quelli che sanno che per dare continuità a questo primo progetto educativo è stata creata, con gli stessi principi e valori, Piccola Polis il progetto che si rivolge ai bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
Questa peculiare realtà alla foce del Tevere, nella campagna accanto al parco archeologico di Ostia Antica, è una delle pochissime esperienze di “scuola nel bosco” presenti nel nostro paese. Un progetto educativo decisamente alternativo che ha colpito l’interesse di Filippo Grecchi, regista che ama raccontare storie diverse dal grande potenziale. Suo è infatti anche il documentario “Canapa Nostra” a cui si deve il racconto per immagini della storia travagliata della cannabis in Italia.
PICCOLA POLIS: COME VEDERE IL DOCUMENTARIO
In Piccola Polis, per quasi 50 minuti, la telecamera riprende i ragazzi e le ragazze durante le loro attività quotidiane lasciando a due insegnanti il compito di dare informazioni su questo particolare approccio pedagogico. È così che con semplicità, senza artifici che non gli apparterrebbero, viene mostrato questo alternativo stile di insegnamento e di apprendimento che investe tutto sulla relazione tra uomo, o meglio bambino, e natura.
Il docu-film è già disponibile in streaming sulla piattaforma OpenDDB. Per vederlo basta effettuare una donazione minima. Anche se quella consigliata è di 4 euro, è l’utente a deciderne a tutti gli effetti l’importo.
“Questo documentario ci ricorda l’importanza, dopo anni di chiusure alternate, di una vita (e una scuola) vicina alla natura e di un rapporto umano fatto anche di contatto fisico ed esperienza tattile”, dice il regista.
La scuola italiana invece, piuttosto che investire sul capitale umano rappresentato da ogni bambino, resta essenzialmente un luogo di omologazione per la preparazione tecnica e funzionale dell’individuo al mondo del lavoro. Una impostazione dura da scardinare, ma che continuamente mettiamo in discussione con articoli che mostrano che esistono alternative. Come le scuole parentali o come, appunto, l’educazione nel bosco.
Questo documentario, che Dolce Vita si è impegnata con convinzione a far conoscere il più possibile in veste di media partner, è quindi un ulteriore invito a una una riflessione necessaria sul nostro tempo, sul nostro rapporto con la natura, sull’insegnamento e sull’apprendimento. Perché, come andiamo ripetendo, un’altra scuola è possibile, non resta che darle visibilità e fiducia.