Piante madri: cura e selezione
Ciao a tutti, quello che leggerete sarà puramente a scopo di ricerca quindi non utilizzerò alcuna tecnica per aumentare la resa ed inoltre terrò un range di nutrimenti basico per evitare qualsiasi tipo di alterazione di resa e sapore durante la selezione. Lo scopo è selezionare esclusivamente esemplari speciali, quindi non mi limiterò a selezionare i migliori esemplari ma terrò esclusivamente la pianta o le piante che sapranno colpirmi in modo particolare.
SET UP
Box 120x120cm
Lampada 600w lumatek
Riflettore just-a-wind large
Estrattore centrifugo da 125
Il metodo che utilizzerò sarà sempre lo stesso in tutti i cicli di selezione, metterò 25 piante in vasi da 9 lt tenendo conto che poi andranno tolti i maschi poiché tutte le genetiche usate saranno regolari.
In questo ciclo sono partito con:
10 Agent Orange “Tga Subcool”
8 Girls Scout Cookies x Casey Jones “iosono”
7 White Whidow x Sad “iosono”
Sia le GSCXCJ che le WWXSAD sono incroci fatti da un carissimo amico nonché stimatissimo grower che ringrazio di cuore.
Siamo al giorno 16 di fioritura e quasi tutte le piante hanno mostrato il loro sesso, le condizioni climatiche sono al limite della sopravvivenza visto che nella growroom di fioritura le minime non scendono sotto i 30 gradi. Pensavo che le CJXQSC fossero più lente rispetto alle WWXSAD ed invece ho potuto constatare che almeno per quanto riguarda la rottura del fotoperiodo sono più veloci nel mostrare il sesso, infatti mancano solo 2 esemplari all’appello e sono proprio 2 WWXSAD, speriamo siano femmine! Intanto ho sistemato i cut prelevati che diverranno le future potenziali madri.
Finalmente anche le ultime 2 WWXSAD hanno mostrato il loro sesso, quindi alla fine mi ritrovo con 14 femmine su 25 piante: 7 Agent Orange, 4 CJXGSC, 3 WWXSAD.
La situazione è buona considerato l’abbassarsi delle temperature che finora sono state letteralmente torride, i cut di Agent Orange hanno già radicato con gran vigore mentre le altre non danno ancora segni dai jiffy. Intanto nel box con le piante in fase vegetativa tutto procede bene: sto per raccogliere la seconda Original Amnesia Auto Dinafem e sono appena spuntate le 2 nuove arrivate: Blackberry, Tangiematic “fastbud” sempre sotto la mitica d-pap 315w che nel box in vegetativa da 120×120 cm sembra aver trovato la sua collocazione ottimale, ci tengo a precisare che le auto fatte nel box vegetativa sono esclusivamente a scopo di “tappabuchi”.
Giorno 37 di fioritura. In generale le piante sono in forma e stanno formando delle cime apicali di tutto rispetto, le Agent Orange stanno sviluppando fiori di grosse dimensioni ma a quanto pare con una struttura aperta, le WWXSAD sono abbastanza regolari nella fioritura, invece le CJXGSC si stanno dimostrando molto vigorose in fioritura con cime molto dense e risina a pacchi, ma i conti si fanno alla fine!
P.S. Di azoto ne ho dato solo un po’ prima di mandarle in fioritura, utilizzo un terriccio light mix quindi anche volendo non avrei potuto dargliene meno. Sulla questione delle piante cariche non sono preoccupato, anzi sono abbastanza sicuro che possano riuscire a scaricare tranquillamente prima della fine. Staremo a vedere come rispondono ad una fertilizzazione minerale che seppur tenuta ad un range medio/basso resta comunque “aliena” a queste genetiche.
Intanto nel box con le piante in vegetativa sono in corso dei cambiamenti. Come si può vedere ho legato la madre di Larry per ottenere un buon numero di cut, una volta prelevate le talee penso che cambierò madre e terrò un cut come futura mamma per contenerne lo spazio.
La giovane mamma di Source Apprentice #3 da poco ha preso il posto della mamma originale che è stata spostata per motivi di spazio, la piccola è stata multi-toppata e continuerà ad esserlo, per il momento viene mantenuta in un vaso di 14 lt. Le giovani talee prelevate dalla selezione madri vengono su bene, anche troppo veloci per i miei gusti, e sono in vasetti da 1 lt: alcune sono già state toppate, altre verranno toppate tra non molto in attesa di essere travasate o scartate.
Ed ora veniamo alle AUTO, ho piantato una Blackberry Auto “fastbud” che ha proprio un bell’aspetto, ci sono ottimi presupposti che verrà una bella pianta nonostante sia autofiorente. Una Tangiematic “fastbud” e chissà perché quando c’è in mezzo DNA Genetics è consuetudine avere sorprese. Quest’auto è nata storta, sta crescendo male e probabilmente finirà peggio ma non la butto perché ho appena buttato una selezione di 25 Tangie per via di forti tratti ermafroditi e vorrei portare a termine almeno questa misera automatica che nonostante tutto è pur sempre una Tangie!
Intanto nella selezione di madri le WWXSAD sono pura roccia viva in quanto a struttura dei fiori, non ramificano e vengono su come totem, probabilmente la genetica che mi attrae di più in questo ciclo anche se purtroppo hanno qualche problema di stabilità.
Giorno 48 di fioritura, il ciclo non è ancora concluso ma tutte le genetiche si stanno mostrando estremamente stabili e simili tra loro, infatti sono facilmente distinguibili ad occhio senza possibilità di errore.
Le Agent Orange sono praticamente dei cut in versione seme, tutte con la stessa altezza e tutte che si sono sviluppate con internodi cortissimi ed una struttura di pianta molto bella dove una grossa apicale domina su rame ordinate ed omogenee. Purtroppo ciò non basta a fare una grande genetica, i fiori, nonostante le grosse dimensioni, sono per il momento assolutamente ariosi e hanno prodotto poca resina, anche a livello olfattivo non mi stanno colpendo affatto visto che mi aspettavo qualcosa di simile alla Tangie a livello di intensità ed invece mi sono ritrovato con odori buoni e agrumati, ma nel contempo abbastanza blandi che non mi hanno colpito in modo particolare. Mi aspettavo qualcosa di diverso da questa genetica, che avendo nei suoi geni la c99 “b.g.” avrebbe dovuto essere sicuramente di un livello superiore.
Era un po’ che non coltivavo una White così incazzata, tutte le piante sono abbastanza omogenee e bevono quasi il doppio di soluzione rispetto le altre genetiche in selezione. Si sono sviluppate con internodi di media lunghezza ed abbastanza regolari, praticamente non ramificano e si sviluppano quasi totalmente sull’apicale. I fiori risultano assolutamente rocciosi e ricoperti di un buono strato di resina, gli odori che rilascia ricordano un mix tra le caramelle all’anice e quelle balsamiche. Secondo i miei gusti sarà probabilmente il migliore di questa selezione.
Il punto debole di questa genetica sembra però essere la stabilità, infatti le XXSAD sono le uniche che ho dovuto legare per evitare che si sdraiassero completamente al suolo.
Sono veramente felice di aver fatto questa genetica che sono certo mi riserverà ancora belle sorprese.
Francamente mi aspettavo da quello che avevo visto in passato che i fiori risultassero più ariosi, invece con mia grande sorpresa ho notato che probabilmente grazie ai fertilizzanti minerali, le cime hanno tutto sommato una buona densità che nonostante non risulti estremamente rocciosa sono certo che una volta terminate terranno bene durante la fase di seccatura. Le CJXGSC hanno una struttura molto vigorosa, si sviluppano con internodi medi e regolari che danno vita ad un apicale di notevoli dimensioni che nonostante ciò è accompagnato da una buona ramificazione che la rende “appetibile” sia un sistema SOG, che in LST/SCROG, a livello di profumi aspetto a pronunciarmi perché cambiano in continuazione, ma restano comunque sempre di un’ottima intensità che va dal “Pine-sol” al dolce fino al lime molto agrumato, una genetica particolare che non vedo l’ora di assaggiare.
Nel box vegetativa sono in atto grandi cambiamenti. La mamma di Larry Og #2 non c’è più, naturalmente prima del passaggio “finale” in out è stato prelevato qualche cut, di cui uno diventerà la futura madre. Anche la nuova mamma di Sorceres Apprentice #3 è andata a rimpiazzare quella che ho messo in out.
La Blackberry Auto ha iniziato a dare i primi segni di fioritura, pare molto vigorosa per essere un’automatica e sembra promettere bene. La Tangiematic non da ancora alcun segno di fioritura, oltre al fatto di essere a dir poco storpia sembra avere trovato anche lei la forza di strutturarsi in modo decente. Ha anche il ramo principale tripode, giusto per non farmi mancare nulla.
Nel box con la selezione di madri siamo ormai arrivati al 54° giorno di fioritura, in questa fase le CJXGSC hanno messo il turbo, gonfiando le cime in modo esplosivo. Per vari motivi legati a tempistiche e soprattutto ad un’invasione di tripidi ormai fuori controllo, ho deciso di terminare la selezioni di madri, sia le WWXSAD che le CJXGSC sono ormai arrivate, mentre le Agent Orange sembra che potrebbero ancora dire qualcosa, ma purtroppo verranno tagliate con le altre nelle prossime ore/giorni. Intanto ho messo a germinare la nuova selezione che in via del tutto eccezionale sarà raddoppiata, quindi sto allestendo un altro box gemello all’originale per accogliere le nuove nate.
Vi presento le genetiche:
Cluster Bomb (Archive Seed) “Bomb Threat x Face Off Og Bx1”
Probabilmente la genetica su cui punto di più, si tratta di un incrocio tra la leggendaria Face Off Og Bx1 che non ha bisogno di presentazioni e la Bomb Threat che dovrebbe essere praticamente uno special cut di Bubba Kush.
Cookies n Cream (Exotic Genetix Seeds) “Mistery Cookies x Starfighter F2”
Seedbank made in Usa. Andando a guardare la genealogia di questa genetica si può facilmente intuire che sia legittima erede della Starfighter F1 visto la moltitudine di incroci su cui è stata usata, anche in lei ripongo grandissime aspettative.
Marionberry Kush (Tga Subcool Seeds) “Raspberry Kush x Space Queen”
Dopo essere stato un po’ deluso dalle Agent Orange, ci riprovo con le Raspberry Kush perché nonostante le Agent Orange abbiano una struttura che non mi piace bisogna dargli il merito di avere almeno a naso dei terpeni veramente unici, spero che questa genetica possa mantenere la quantità e la qualità dei terpeni dell’Agent ma migliorando la struttura e la densità dei fiori, non so esattamente cosa aspettarmi ma potrebbe rivelarsi l’asso nella manica di questa selezione.
Mango Tanto (Element Seed) “The True Og x [tangiexpeaches]”
Riprovo con l’ennesimo tentativo di ricercare una genetica che quantomeno contenga la Tangie ma che non sia instabile. L’incrocio sopracitato è davvero interessante, si tratta di una croce tra la Tangie “dna” e la Somango “soma”, il risultato è stato incrociato con la True Og. La seedbank assicura terpeni come se piovesse, ma solo il tempo ci darà risposta.
Rascal Og (Apothecary Genetics) “Og Male x Rascal”
È l’unica varietà che non ho scelto dopo lunghe ricerche ma è frutto di un errore del negoziante. La linea genetica non sembra malaccio, alla fine si tratta sempre di un Og Kush. Teoricamente dovrei metterne solamente 5 di questi semi “come tappabuchi” ma in caso qualche altro seme non germinasse loro sono pronti a prenderne il posto.
Giorno 67 di fioritura… Harvest time!
Le WWXSAD si sono dimostrate molto omogenee, in linea generale tutte le piante si somigliano molto, producendo cime dure come roccia che si sviluppano quasi unicamente sull’apicale. La cosa che mi ha colpito maggiormente di questa genetica è il fatto che, pur non avendo potato le piante come da procedimento standard per la selezione, anche i fiori più bassi e piccoli che sono rimasti totalmente in ombra hanno raggiunto una densità e una qualità assolutamente pari ai fiori maggiormente esposti alla luce. Il rapporto calici/foglie è buono e grazie alla simmetria del fogliame ed alla super densità dei fiori pulirle è davvero un
piacere.
WWXSAD #6. Al taglio si presenta con un profumo buonissimo, molto fruttato e dolce che ricorda immediatamente il succo alla pesca.
WWXSAD #4. Praticamente è il clone della #6, anche lei al taglio profuma in modo forte e netto di succo alla pesca.
WWXSAD #8. Molto simile alle sorelle ma al taglio si presenta con un profumo leggermente più dolce e caramellato, sempre molto fruttato.
WWXSAD #7. Forse quella che tra le WWXSAD ha un odore più leggero e meno definito, ma nonostante ciò profuma di dolce frutta matura, anche se francamente non saprei definirlo in modo netto come per le altre.
Sono rimasto assolutamente stupito da questa genetica, mi piace davvero molto e la vedrei benissimo in un S.O.G., per il momento sia la #6 che la #4 sono in lista per essere selezionate, ma solo dopo lo smoking test si vedrà veramente chi ha le carte in regola per diventare una super mamma.
Le CJXGSC alla fine hanno mostrato le loro differenze, soprattutto in termini olfattivi. Questa genetica è assolutamente produttiva, le piante si sviluppano con una cima apicale di notevoli dimensioni e con una densità del fiore molto buona, peccato che al contrario delle WWXSAD questa genetica ha assolutamente bisogno di molta luce per produrre inflorescenze dure e con una buona densità, poiché il “sottobosco” dove la luce fatica a penetrare ha prodotto fiori molto ariosi e di bassa qualità, quindi in caso di selezione sarà indispensabile una potatura della parte bassa per massimizzare il dispendio di energie da parte della pianta. Purtroppo anche il rapporto calici/foglie non è ottimale il che si traduce con una lenta e laboriosa pulitura, che però una volta ultimata dona grandi soddisfazioni vista la mole di apicali.
CJXGSC #3. Questo esemplare probabilmente è il più bello di tutto il ciclo, ha un rapporto calici/foglie migliore rispetto alle sorelle ed emana come un’”aura” diversa da tutte le altre piante, è stato il mio preferito per buona parte della durata di questo ciclo ma al momento del taglio si è presentato con un odore chiaro e netto di gambo di sedano con un sottofondo di anice, il che non mi preoccupa molto visto che ha sempre cambiato odore durante lo sviluppo.
CJXGSC #1. Si presenta al taglio con un odore di anice e liquirizia molto profondo che ti penetra nel naso.
CJXGSC #6. La #6 è quella che si differenzia maggiormente dalle altre a livello olfattivo, si presenta al taglio con un delicato e soave profumo di agrumi su uno sfondo leggermente dolce davvero invitante. Anche a livello di densità del fiore risulta leggermente più rocciosa rispetto alle sorelle.
Eccoci finalmente alla fine di questo ciclo di selezione, anche le Agent Orange sono state tagliate, ma non mi soffermerò troppo a descriverle singolarmente per due motivi: il primo è che non ho intenzione di tenere alcun esemplare, il secondo è che tutte si assomigliano moltissimo sotto ogni aspetto e quindi farò una descrizione generale.
Mi aspettavo molto da questa genetica ma sono state le uniche che non sono riuscite a maturare in tempistiche decenti ed hanno prodotto delle inflorescenze con una struttura molto aperta, che non preferisco. Al taglio si sono presentate con un odore di lime agrumato e molto acido, il che devo ammettere che mi è garbato molto ma ciò non toglie che non pianterò più questa genetica. Basta immaginare l’odissea per pulire 4 piantine, con un rapporto calici/foglie imbarazzante in senso negativo. Ho buttato nel trim una moltitudine di fiori spero almeno che mi esca un buon ice-o-lator anche se a vedere la quantità di resina non ci conto troppo.
Ci sono stati svariati problemi di germinazione, tanto da aver rivoluzionato l’intera squadra di selezione. Purtroppo ci sono stati anche dei ritardi “programmati” dovuti ad un’infestazione che ormai è stata contenuta e si spera che tra poco sarà del tutto debellata, insomma dopotutto vi presento la nuova squadra.
– MarionBerry Kush “tga subcool” – germinate 8 su 10
– Mango Tango “elemental seed” – germinate 8 su 13
– Cookies and Cream “exotic genetix” – germinate 10 su 11
– Cluster Bomb “archive seed” – germinate 7 su 12
– Og Rascal “apothecary genetics” – germinate 0 su 10
Arrivati a questo punto mi mancavano parecchie piante per arrivare al numero prestabilito per la selezione quindi ho dato fondo a tutti i semi che avevo in casa. Le new entry:
– Chocolope F2 (un regalo, presumo sia un cross di Noreason) – germinati 7 su 7
– White Whidow x Sad – germinati 3 su 3
– 24k Gold F2 – germinati 8 su 8
– Sorceres Apprentice #3 x Larry Og #2 – germinato 1 su 1
Le new entry mi hanno letteralmente salvato. I semi di 24k invece risalgono ad un ciclo di femminilizzate che avevo fatto circa 3 anni fa e che avevano prodotto una moltitudine di semi. So bene che piantare semi provenienti da piante ermafrodite porta nella quasi totalità delle piante con il gene ermafrodito dominante, ma è anche vero che quel ciclo di Kosher Tangie è stato qualitativamente il migliore degli ultimi anni, quindi spero io possa ritrovare un esemplare che abbia le stesse caratteristiche di quel ciclo per me leggendario.
Infine “il miracolo”: il seme di Sorceres x Larry, una vera e propria coincidenza. Da quando ho iniziato ho selezionato solamente 2 piante, la Larry e la Sorceres, ed il caso ha voluto che oltre al fatto di essere nello stesso ciclo i due esemplari erano anche vicini all’interno del box. La Sorceres da me selezionata ha un piccolo tallone d’Achille, dei leggerissimi tratti ermafroditi (3/4 semi a ciclo) ed essendo vicina alla Larry l’ha impollinata. In totale ho trovato 3 semi nella Larry: 2 se li sono presi altri grower, mentre l’ultimo l’ho trovato su una cima che avevo lasciato a casa questo significa che al contrario delle 24k non sarà un seme sicuramente femmina, ma le probabilità che la discendenza tenga dominante il gene ermafrodita calerà drasticamente. In totale momentaneamente ci sono 52 germogli messi in vasi da 1,4lt sotto una 400W MH, dei quali verranno scartate 2 24k per arrivare alla selezione finale di 50 esemplari.
Nel box in fase vegetativa la Blackberry Auto è ormai arrivata al fatidico momento del taglio e si presenta con un odore pungente ma allo stesso tempo fruttato con toni simili al melone/limone. Purtroppo ho dovuto eliminare la TangieMatic per via dell’infestazione non volendo utilizzare pesticidi su una pianta fiorita e non volendo rischiare che l’infestazione dilaghi nuovamente ho deciso quindi di tagliarla, ma mancandogli ancora 4 settimane circa la utilizzerò per qualche estrazione.
Ho messo a germinare 2 autofiorenti – Girls Scout Cookies e Stardawg – che andranno nel box vegetativa come riempitivo, visto che dal momento che ho raccolto le altre 2 auto il box è rimasto desertico con solo le 2 mini mamme di Larry e Sorceres. Nel box vegetativa le 2 auto sembrano godere di buona salute ma la cosa più importante è che l’infestazione sembra essere ormai completamente debellata, grazie anche al Solid Attack dell’Aptus che ha eliminato efficacemente in un solo trattamento tutti i moscerini e le uova presenti nel terreno. Ho travasato le piante della selezione in vasi da 9 litri e messe nei rispettivi box sotto una 600w HPS. Avevo pronosticato di eliminare 2 24k Gold per rientrare nel numero, ma come al solito i piani sono fatti per essere stravolti infatti ho deciso di eliminare una 24k ed una MarionBerry Kush.
Le altre invece sono state messe in 2 box:
BOX 1:
- 7 Cluster Bomb
- 8 Mango Tango
- 10 Cookies n Cream
BOX 2:
- 1 Sorcers Apprentice #3 x Larry Og #2
- 3 White Whidow x Sad
- 7 MarionBerry Kush
- 7 Chocolope F2
- 7 24k Gold F2
Ho sentito dire che le piante femminilizzate risultino meno vigorose delle piante regolari, per mia esperienza posso affermare che non è assolutamente vero e lo dimostra il fatto che anche in questo ciclo di selezione per il momento le piante più vigorose di tutte risultano essere proprio le 24k gold, che nonostante siano degli F2 di piante femminilizzate con tratti ermafroditi, sono state fatte germinare con 5/6 giorni di ritardo rispetto le altre ma tuttavia sono già le più grosse e strutturate, anche a livello olfattivo si sente una differenza netta tra loro e le altre. Le uniche che puzzano già oltre a loro sono le Cookies ‘n’ Cream che si presentano con un odore dolce/mentolato abbastanza particolare.
a cura di DocKush
in collaborazione con Enjoint.com