Piante da appartamento che vivono con poca luce: ecco quali scegliere
La luce è un fattore fondamentale per la crescita delle piante ma purtroppo non tutti hanno a disposizione un attico luminoso o un terrazzo particolarmente assolato. Per fortuna, come sempre, la natura ci viene in aiuto con delle piante da interni che necessitano di poca luce e che quindi possono vivere anche in un appartamento poco luminoso.
Scegliere pertanto la varietà giusta permetterà di far crescere le piante senza farla diventare un’impresa impossibile o quasi. Ecco le principali specie consigliate.
Aspidistra
L’aspidistra è una delle piante da interni più longeve, può vivere anche oltre i cento anni, che meno tollera la luce prediligendo invece le zone fresche e ombrose.
Non ha bisogno di potature ed è consigliato non esporla a forti correnti d’aria.
Chamaedorea
Appartenente alla famiglia delle palme, resiste a qualsiasi clima e temperatura, anche se preferisce stare intorno ai 18 gradi. Non ama la luce diretta, le correnti d’aria e i ristagni d’acqua, per questo è consigliato poggiare il vaso su dell’argilla espansa che mantiene il terreno drenato e asciutto.
Edera
Una delle piante più comuni in Europa anche se è originaria del sud-est asiatico. Anche l’edera cresce bene nei luoghi poco luminosi o in penombra e può raggiungere i 30 metri. Le bacche che produce sono velenose per l’uomo ma non per gli uccelli.
Ficus
Pianta da interni molto diffusa, si sviluppa a forma di alberello e ha una crescita molto celere. Tollera bene gli ambienti secchi e teme i ristagni d’acqua.
Filodendro
Grandi soddisfazioni con poca luce. Questa pianta se lasciata crescere raggiunge dimensioni notevoli ed è anche utilizzata come pianta rampicante. Resiste senza problemi alla mancanza di luce ma non deve essere posizionata vicino a fonti di calore e inoltre le foglie ogni tanto devono essere pulite con uno straccio umido, per togliere la polvere che tende ad accumularsi.
Kenzia
Pianta australiana che sopravvive benissimo con scarsa luce ma non tollera il freddo, in particolare le temperature sotto i 10 gradi, per questo in inverno è consigliabile tenerla in casa con il riscaldamento acceso. L’importante è annaffiarla spesso per evitare che si secchino le foglie.
Spatafillo
Molto diffusa perché davvero semplice da coltivare, produce una grande quantità di fiori e cresce bene con poca luce. L’unica particolarità dello spatafillo è che predilige l’umidità, per questo motivo è consigliato tenerla in bagno o in ambienti altrettanto umidi.
Zamia
Una delle piante d’appartamento più resistenti, anche a parassiti e malattie, e adattabile a tutti i tipi di coltivazione. Si sviluppa anche in condizioni difficili quali poca luce e poca acqua, ma è fondamentale evitare i ristagni d’acqua e le potature.
La Zamia non ha una crescita veloce e produce dei fiori molto belli che somigliano alle calle.
a cura di Acirne