Phil Collins deve essere fermato!
Nell’era dei social media e dell’incessante chiacchiericcio digitale, ormai sempre più tendenze vengono decise in rete. Nel caso di Phil Collins, queste dinamiche potrebbero influenzare la sua recente decisione di tornare a fare musica, considerato che 4.350 persone hanno ad oggi firmato una petizione on-line che titola “Phil Collins must be stopped” (www.change.org/p/united-nations-phil-collins-must-be-stopped). La motivazione di questa crociata, scritta sul sito in questione, e presentata ironicamente sotto forma di lettera alle Nazioni Unite, è molto elementare: «There is far too much suffering in the world as it is».
Parallelamente a questa iniziativa, i sostenitori del batterista dei Genesis, hanno contrattaccato con una petizione di incoraggiamento al suo ritorno sulla scena musicale a cui hanno seguito molte altre. Nonostante questa accanita risposta da parte dei fans, la petizione anti-Collins ha sin dall’inizio sovrastato la maggior parte delle rivali in termini di adesioni. La situazione attuale è di parimerito, con 4.350 firme precise da ambo le parti.