Perù. Sindaco propone di legalizzare le droghe
Proposta di un sindaco di legalizzare le droghe e di farle gestire dal ministero della Salute. Si legge sul quotidiano Peru 21, nell’articolo intitolato: “Dire si alle droghe?”, che Gustavo Sierra sindaco di Surquillo ritiene ipocrite le leggi federali sugli stupefacenti, perché consentono il possesso di alcune droghe e piante, ma non indicano come acquistarle. Sierra, per il quale il Governo dovrebbe seguire la sua idea di politica sulle droghe, è disposto ad arrivare a discuterne di fronte al più alto organo esecutivo.
Milton Rojas, membro di una organizzazione antidroga no-profit, (Cedro) ha dichiarato al giornale che la proposta del sindaco farebbe aumentare il consumo. Altri specialisti la condividono, come lo psicologo Baldomero Cacares, per il quale indispensabile un intervento sulle leggi antidroga. “Le foglie di cocaina e marijuana appartengono a piante medicinali che la scienza rifiuta perché ritiene erroneamente che siano droghe. E’ stato dimostrato che possono essere usate per alcune malattie e contro la depressione e l’ansia”, ha dichiarato al Perù 21. Surquillo una cittadina di 100 mila abitanti della provincia di Lima. La popolazione appartiene ai ceti medio-bassi, e in alcune aree è pericoloso camminare. Sul sito web si legge il motto della città: “Surquillo sta cambiando, puoi cambiare anche tu”.