Per scoprire le piantagioni illegali di marijuana in Olanda osservano la neve sui tetti
In Gran Bretagna per scoprire le piantagioni illegali utilizzando le “termocamere”, obiettivi a infrarossi che tramite gli elicotteri sono in grado di rilevare gli stabili dai quali fuoriesce un calore sospetto. In Olanda invece la riecerca di piantagioni illegali di cannabis si basa su un sistema ben più spartano, ma che pare comunque efficace: l’osservazione dei tetti.
Il pericolo per i coltivatori rimane sempre lo stesso, il calore anomalo che emettono i sistemi di illuminazione per la coltivazione indoor. Così, approfittando del manto nevoso caduto nelle ultime settimane, la polizia olandese ha cominciato a far visita alle abitazioni il cui tetto si presenta stranamente asciutto e privo di neve. E i risultati delle operazioni andate a buon fine vengono diffusi tramite twitter:
A quanto si apprende dai media del paese, seguendo questo metodo la polizia ha arrestato un uomo che coltivava 88 piante, ed altri due arresti si sono verificati nei giorni seguenti. Evidentemente la tecnica funziona, tanto che nei post su twitter le autorità hanno fornito un numero verde chiedendo ai cittadini di segnalare eventuali tetti “sospetti”.
Potrebbe sorprendere che un tale zelo contro le coltivazioni di cannabis provenga proprio dall’Olanda, ma da sempre nel paese dei coffee shop la coltivazione è comunque illegale, ed è ormai da alcuni in anni che, in controtendenza con le politiche tolleranti che si stanno sperimentando ad esempio in spagna ed in alcuni stati Usa, il governo pare intenzionato a scrollarsi di dosso l’immagine di paese amico dei consumatori di cannabis.