Per cominciare iniziamo a mangiare meno carne
Che un eccessivo consumo di carne sia dannoso per la salute è noto da anni e ribadito ormai da medici e ricercatori di tutto il mondo, ma non è solo una questione di salute. Infatti è sempre più evidente come il consumo di carne ed altri alimenti di derivazione animale come latte e formaggi faccia molto male anche al pianeta Terra nel suo complesso. Sotto quasi tutti i punti di vista. Innanzitutto perché finiamo per usare enormi quantità di terreni per produrre cereali che anziché servire all’alimentazione umana servono per alimentare bestie da macello. Ed in un pianeta abitato da oltre 7 miliardi di persone questo è uno dei principali ostacoli ad un dignitoso accesso al cibo per tutti i suoi abitanti. Secondo le stime della FAO un terzo della produzione mondiale di cereali viene utilizzato per produrre mangimi per gli allevamenti di animali. Per esempio, un manzo cresciuto in allevamento intensivo nel corso della sua crescita consuma tra i 4mila e i 5mila chili di mangimi, ma una volta macellato si trasforma in non più di 300kg di carne per il consumo umano. In pratica per ogni chilo di carne prodotta sprechiamo da 10 a 15 chili di cereali che potrebbero servire a sfamare le persone.
Inoltre gli allevamenti di bestie da macello sono responsabili diretti anche dell’inquinamento e dell’eccessivo consumo di risorse idriche. I processi coinvolti nell’allevamento di animali generano una produzione di gas serra equivalente al 18% delle emissioni globali prodotte dalle attività umane, una quota addirittura superiore a quella relativa all’intero settore dei trasporti (stradali, aerei, navali e ferroviari), che è responsabile del 13,5% di gas nocivi. Mentre per quanto riguarda il consumo di risorse idriche; un manzo può consumare fino a oltre 80 litri di acqua al giorno, un maiale oltre 20 litri e una mucca da latte può arrivare addirittura fino a 200 litri. A questi consumi vanno poi aggiunte le quantità di acqua utilizzate per la pulizia degli allevamenti e per i sistemi di raffreddamento dei rifiuti organici. Il risultato complessivo ci porta al fatto che quasi il 25% del totale delle risorse idriche utilizzate ogni anno nel mondo servono per gli allevamenti di carne.
Nei paesi occidentali ogni persona consuma in media 81kg di carne all’anno, se riducessimo questa quota anche solo della metà si potrebbero avere cereali a sufficienza per sconfiggere la malnutrizione nel mondo, ed anche l’ambiente e la nostra salute ci ringrazierebbero.