Cronache da dietro il cancello

Paura del diverso

EIl ministro dei temporali in un tripudio di tromboni auspicava democrazia con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni!

Che cavalcare l’altrui paura sia importante per chi comanda ormai lo sanno anche i bambini, per questo continuano a farci cambiare il nome di una paura che in fondo rimane sempre la stessa, per poter meglio indirizzare la nostra insoddisfazione latente.
Oggi paura degli extracomunitari, degli omosessuali, degli zingari, dei mussulmani, dei drogati, dei comunisti,… insomma dei diversi. Antonio Albanese, in uno dei suoi personaggi più riusciti, non a caso impersona il Ministro della Paura. La sovraesposizione mediatica che i più cruenti casi di cronaca hanno, fa anch’essa parte di questo programma, molto meglio che i più temano il mostro in incognito dietro l’angolo di casa, che nemmeno di non arrivare a fine mese con lo stipendio, in telecrazia questi sistemi sostituiscono alla perfezione l’olio di ricino, sono persino più convincenti. Una canzone di Ivano Fossati che si intitola “Il paese dei testimoni” dice bene quanto la cultura dell’infamia alimentata con la benzina della paura, sia dilagata da 20 anni a questa parte, giusto da quando il mercato dell’emittenza è “libero”, ve ne riporto qualche strofa, male non fa:

“ Stai attento
A chi non da nell’occhio, all’ombra
A chi si siede al ristorante proprio accanto
Alla parola di troppo, al testimone universale
Alla calunnia corale
Ricatto, ritratto, potrei testimoniare
Ma non voglio giurare
Sono senza memoria, sono senza vergogna,
Sono senza pudore, sono senza perdono”

“L’ho visto, l’ho visto, colpevole, colpevole
La faccia del colpevole ce l’ha
L’ho visto, l’ho sentito, l’avevo in tuito
Che non era a posto quello là
E l’ho seguito passo passo, fotografato
Poi lei vedeva un tale, ma questa è un’altra storia
Non divaghiamo un ricordo è un ricordo Un’ombra che si muove
Io ricordo e non ricordo, ma ho fatto delle foto Così ho le prove
Con precisione non so dir se c’ero davvero
O c’era prima la tv
Ma ho filmato, ascoltato, copiato
Incollato, discusso e divulgato
Sono testimone vedo e non ricordo mai
Però ricatto, ritratto, potrei testimoniare
Ma non voglio rischiare”



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