Parlamento UE: via libera alla Nature Restoration Law
È stata approvata quella che diventerà la legge europea più importante in ambito ambientale. Che mira a recuperare il 90% degli ecosistemi entro il 2050
Con 329 voti a favore, 275 contrari e 24 astenuti, il Parlamento europeo ha approvato la Nature Restoration Law: una legge volta a ripristinare tutti gli ecosistemi (terresti e marini) degradati dell’Unione Europea. Quali foreste, praterie, zone umide, laghi, fiumi e aree urbane.
NATURE RESTORATION LAW: COSA PREVEDE LA LEGGE PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
Colonna portante del Green Deal, che mira a raggiungere la neutralità climatica in Europa, la Nature Restoration Law definisce degli obiettivi precisi e vincolanti per gli Stati membri. Tra questi:
- Ripristinare progressivamente tutte le aree marini e terrestri. Almeno il 30% degli habitat dovrà godere di un “buono stato di salute” per il 2030. Poi il 60% per il 2040 ed infine il 90% per il 2050.
- Identificare e rimuovere le barriere che impediscono la connettività delle acque superficiali, così da riportare almeno 25mila km di fiumi allo stato di libero flusso.
- Piantare 3 miliardi di alberi per fine decennio per rinvigorire gli ecosistemi forestali.
- Garantire nessuna perdita netta di spazio verde nelle aree urbane entro il 2030 e incrementare la copertura arborea urbana entro il 2040 e il 2050.
- Proteggere e aumentare la popolazione di insetti impollinatori: api, sirfidi farfalle, falene, coleotteri o vespe che siano, essenziali per la riproduzione di circa il 90% delle specie di piante selvatiche nel mondo.
“La natura europea è in allarmante declino”, si legge dalla pagina ufficiale della Commissione Europea. Come infatti evidenziato da un rapporto del 2020 dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea), circa l’81% degli habitat naturali versano in cattive condizioni.
“Il ripristino degli ecosistemi aiuterà a preservare la biodiversità, limitare il riscaldamento globale, prevenire le catastrofi ambientali, ridurre i rischi per la sicurezza alimentare, combattere i cambiamenti climatici”.
“Questa legge significa garantire alle generazione future un ambiente dove il benessere è assicurato”, ha commentato il Commissario europeo Virginijus Sinkevičius.
Manca solo l’ultimo step per l’ufficializzazione effettiva. Infatti, prima di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e passare in mano ai governi dei singoli Stati, la legge dovrà essere adottata anche dal Consiglio europeo.