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Paradise Seeds Jacky White (feminizzata): essere attratti da una femmina purosangue

Jacky_White_Paradise_Seeds_Product_image_2Jacky White faceva parte della seconda partita di nuove varietà femminizzate lanciata sul mercato da Paradise Seeds nel 2006, dopo il suo ingresso nel mercato dei semi femminizzati nel 2005, con versioni femminizzate di varietà classiche di Paradise come per esempio Sensi Star, Dutch Dragon, Nebula o Sheherazade. È stato il famigerato coltivatore tedesco “Mr. Power Planter” ad aver coltivato i semi femminizzati di Jacky White nel suo impianto per i test di coltivazione. Naturalmente, era curioso sul potenziale di crescita, raccolto, potenza e aroma delle genetiche stesse, ma voleva anche farsi un’idea sulle abilità di Paradise Seeds nell’incrociare semi femminili – che non aveva mai provato prima d’allora. A grande dispiacere di Mr. Power Planter, si è dimostrato impossibile riuscire a carpire il segreto del pedigree di Jacky White da Luc, il breeder di Paradise Seeds che non ne ha svelato nemmeno una decima parte. Missione impossibile, le genetiche di Jacky White sono tenute segrete al 100%. L’unico fatto conosciuto è che Jacky White è una varietà principalmente sativa.

Sette semi di Jacky White sono stati piantati e tutti sono germinati senza problemi. Le piantine sono state messe in vasi da 6 litri pieni di Plagron Royalty Mix, sotto una lampada MaxGrow fluorescente a doppio spettro (CFL) da 180 watts, con un ciclo di luce di 18 ore. Sono state tre settimane in vegetativa, crescendo in modo sano e omogeneo. Poi, Mr. Power Planter ha indotto la fioritura passando ad un ciclo di luce di 12 ore, cambiando la lampada CFL con una Osram NAV-T da 600 watts. Attraverso dei piccoli pre-fiori sul fusto principale, nel giro di 7-9 giorni tutte le piante Jacky White hanno mostrato il loro sesso, complessivamente femminile. Le piante hanno sviluppato dei rami laterali relativamente forti e hanno continuato ad allungarsi molto in fioritura, un comportamento che indica una grande quantità di genetiche sativa. L’allungamento ha creato inoltre internodi abbastanza larghi, ma in compenso, la struttra e la dimensione delle gemme di Jacky White erano molto compatte, dense e arrotondate.

Tuttavia, Mr. Power Planter non ha considerato l’effetto allungamento come una caratteristica di Jacky White, pensando invece che fosse dovuto alla sua inesperienza nell’uso dei nuovi fertilizzanti BioCanna, BioVega e BioFlores (entrambi hanno formulazioni basse di N-P-K, – Azoto – Anidride Fosforica – Ossido di Potassio, rispettivamente 3.5 – 1.0 – 5.5 e 2.5 – 2 – 5), anche perché le piante hanno iniziato ad ingiallire molto prima del solito. Era ovvio che Mr. Power Planter doveva utilizzare una concentrazione più alta di quella indicata sulle bottiglie di fertilizzanti. Conosco molti altri coltivatori che hanno vissuto esperienze simili con i fertilizzanti BioCanna, in quanto le piante presentavano sintomi di carenze quando veniva utilizzata una concentrazione standard di fertilizzante BioCanna. Anche Luc ha pensato ad un problema nutrizionale, sottolineando che Jacky White produce di norma gemme lunghe e ininterrotte.

La proporzione tra calice e foglia era piuttosto alta in tutte le piante. Hanno prodotto sempre più resina durante la fioritura e alla fine sono state all’altezza delle aspettative associate alla specie dal nome Jacky White, esibendo bellissimi strati bianchi e spessi di resina. L’aroma di queste piante è stata una vera sorpresa: hanno rilasciato un profumo incredibilmente forte e delizioso di pompelmo che mi ricordava tanto il NYC Diesel di Soma. Ma Luc ha negato qualsiasi connessione con la Diesel. Le sette piante Jacky White hanno mantenuto, fino alla fine del ciclo, la promessa riguardo la loro femminilità assicurata, senza mostrare un minimo cenno di fiori maschili. Dopo 61 giorni di fioritura, Mr. Power Planter è passato al raccolto di tutte le piante, anche se solamente tre erano pronte del tutto; le altre quattro avrebbero avuto bisogno più o meno di un’altra settimana, poco più di ciò che Paradise Seeds dichiara (60 giorni).

Ma la differenza era solamente marginale e Mr. Power Planter doveva svuotare la sua grow room a causa dei tempi stretti. L’uniformità delle sette piante Jacky White è stata molto soddisfacente, con altezze finali di 83, 89, 99, 101, 101, 104 e 105 cm, confermando così la descrizione fatta da Paradise Seeds: “questo ibrido, per lo più sativa, è anche notevole per la sua stabilità, con solo minime variazioni tra le piante”. Cinque piante hanno fornito tra i 33 e 38 grammi secchi della migliore sinsemilla, il raccolto delle altre due (quelle più corte) era appena sotto i 30 grammi – nel complesso, per essere piante coltivate da semi, il raccolto era chiaramente sopra la media. Secondo Paradise Seeds, in condizioni ottimali con Jacky White si possono ottenere anche 600 grammi per m2. Dicono anche che la potatura o piegatura, allo scopo di aumentare il raccolto funzionino bene con questa specie.

Arrivato il momento del test del fumo, siamo stati molto felici della forte e fresca svolta, tipica sativa, delle gemme di Jacky White. Il gusto intenso di agrumi si è precipitato nella nostra bocca mentre le molecole di THC, altrettanto fresche ed energetiche, si sono impossessate delle spirali del nostro cervello. Dopo un po’, tuttavia, l’high elevato da sativa si è trasformato in un high più sballato, ugualmente gradevole.

Mr. Power Planter è stato molto contento della sua fruttuosa coltivazione di Jacky White, facendosi affascinare totalmente da queste femmine purosangue. Infatti ha apprezzato moltissimo il fatto che tutte e sette le piante siano risultate essere femmine al 100% e si è innamorato dell’eccezionale gusto di agrumi e dell’high di Jacky White. Questa varietà può essere coltivata con successo anche outdoor in un clima da moderato a soleggiato, maturando per la metà di ottobre.

2014-10-17 12.04.54 pm

Green Born Identity – G.B.I.

 



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