Quando raggiungiamo l’orgasmo produciamo endocannabinoidi
Lo studio con protagonista la top model Cara Delevingne ha scoperto che quando abbiamo un orgasmo la produzione di endocannabinoidi aumenta sensibilmente
“Sono qui per avere un orgasmo e donarlo alla scienza”. Così ha esordito Cara Delevingne, la supermodella e attrice britannica che pochi anni fa ha rivelato la sua pansessualità, “Amo le persone a prescindere dal loro genere”, aveva dichiarato.
Icona LGBT+, Cara ha partecipato alla docuserie firmata BBC, Planet Sex, dedicata alla scoperta della sessualità. La vedremo viaggiare in giro per il mondo, da Los Angeles a New York, da Londra a Berlino, passando per Tokyo e Barcellona, per fare tante domande ai suoi intervistati e dare pace ai suoi dubbi. “Ci sono così tante cose da sapere sul mondo del sesso, e io voglio delle risposte”.
UN ORGASMO DONATO ALLA SCIENZA
Come racconta il The Guardian, Cara, durante uno degli episodi della serie, si è recata in un istituto specializzato in Germania, per capire, dal punto di vista chimico, cosa accade al corpo quando si ha un orgasmo.
Come spiega la Delevigne e i medici che hanno condotto lo studio, lo scopo è stato quello di prelevare un campione di sangue prima del raggiungimento del climax del piacere e uno immediatamente dopo, così da scoprire cosa sia chimicamente cambiato.
E il risultato è letteralmente stupefacente. Nel sangue prelevato dopo l’orgasmo sono state rilevate tracce di endocannabinoidi, dei cannabinoidi che il nostro corpo produce naturalmente, simili ai fitocannabinoidi presenti nella pianta di cannabis.
LA CANNABIS PER RIDURRE “L’ORGASM GAP”
Prima di sottoporsi all’esperimento, Cara si è detta indignata per “l’orgasm gap”, ossia la disparità tra uomini e donne in termini di soddisfazione sessuale. Un fenomeno sociale ben documentato dalle ricerche, secondo cui le donne, durante un rapporto, raggiungono molto meno l’orgasmo rispetto agli uomini. In particolare, il 95% degli uomini contro il 65% delle donne. Sconvolgente.
“Ritengo che gli uomini non abbiano gli strumenti giusti per donare piacere sessuale a una donna”, ha confessato la top model alle telecamere della BBC. Ma che l’ingrediente segreto da portare sotto le lenzuola sia proprio la cannabis?
CHI FUMA CANNABIS FA SESSO PIÙ SPESSO
Se non si hanno dei rapporti sessuali sarà difficile raggiungere un orgasmo. Togliendo l’autoerotismo, ovviamente. A tal proposito, una ricerca scientifica condotta su 51mila americani di età compresa tra i 25 e i 45 anni ha scoperto che chi consuma marijuana fa più sesso degli altri, e vale per entrambi i sessi.
Infatti, le donne che avevano utilizzato quotidianamente cannabis avevano avuto in media 7,1 rapporti nelle ultime quattro settimane, contro le 6,0 volte riferite da quelle che non avevano fumato. Lo stesso risultato è stato registrato tra gli uomini: chi assumeva abitualmente cannabis aveva fatto sesso in media 6,9 volte nell’ultimo mese rispetto alle 5,6 dei non consumatori. Ma non finisce qui.
GLI EFFETTI DELLA CANNABIS SUL SESSO
Così come gli effetti della cannabis variano da persona a persona, fumare marijuana prima di un rapporto può avere i suoi pro e contro.
Da chi afferma di non poterne fare a meno, a chi, invece, ne è rimasto deluso, pare che tra i benefici di portare questa pianta sotto le coperte ci siano:
- aumento della libido, ossia del desiderio sessuale;
- miglioramento delle sensazioni; molto probabilmente legato alle capacità della cannabis di donare relax e buon umore;
- orgasmi di maggiore durata e intensità, soprattutto per le donne per l’appunto.
Tra i possibili svantaggi di consumare erba prima di fare sesso, specialmente quando ne facciamo un uso smodato, troviamo:
- secchezza vaginale, simile all’effetto lappa che avvertiamo in bocca;
- spermatozoi rallentati, che ne rendono sconsigliato l’utilizzo se si cerca di avere un figlio.