Operazione Nifty Package
Il potere della musica rock è noto a tutte le persone a cui fra le distorte note piace crogiolarsi; ci fa ballare, ci aiuta a sfogare il disappunto imprescindibile della vita moderna. Ma chi sarebbe disposto ad usarlo come arma psicologica? Nientemeno che l’esercito americano, nel suo tentativo di catturare il dittatore, ex agente CIA, assassino ed ex presidente della Repubblica di Panama, Manuel Noriega.
Durante l’invasione americana di Panama infatti, il dittatore cercò e trovò asilo nell’ambasciata panamense della Santa Sede, la chiesa Apostolica dell’Annunciazione. Durante l’assedio della chiesa, l’esercito americano cercò di forzare la resa del dittatore utilizzando bieche tecniche di violenza psicologica.
Fra cannonate di monito e spari senza bersaglio, la tecnica di demoralizzazione più efficace fu quella di sottoporre il dittatore, per tre giorni ed ininterrottamente, all’ascolto di canzoni rock a volumi tali da rientrare nella nomenclatura: psychological harassment. Nella fattispecie, nelle orecchie del dittatore furono spinte a forza le note di “I fought the Law” dei Clash, “Welcome to the Jungle” dei Guns n’ Roses e “Too Old To Rock ‘n’ Roll: Too Young to Die” dei Jethro Tull.