Il primo mese di cannabis legale in Olanda
Un passo storico per l'Olanda, che dopo 50 anni sta producendo legalmente la cannabis dispensata nei coffeeshop del Paese
Dopo oltre mezzo secolo di vendite non regolamentate, il sogno dell’Olanda di dispensare cannabis prodotta in modo legale è finalmente realtà.
Sono circa 80 infatti i coffeeshop riforniti con le prime produzioni legali di cannabis, in un esperimento che è stato di recente ampliato per coinvolgere 10 città per 4 anni. L’obiettivo? Valutare se legittimare ufficialmente il modello di legalizzazione olandese.
Fino a questo momento infatti la vendita di cannabis in Olanda è stata tollerata, ma la sua produzione è rimasta sempre illegale. Un controsenso che ha costretto i fornitori a vivere nell’ombra. Ma tutto questo potrebbe presto cambiare.
TRA DUBBI E RITARDI: COME PROCEDE LA LEGALIZZAZIONE IN OLANDA
Sebbene la sperimentazione sia iniziata ufficialmente a fine dicembre scorso nelle città di Breda e Tilburg, potrebbero volerci diversi mesi prima che la legalizzazione completa prevista dalle autorità possa vedere la luce. Per diversi motivi. Sopratutto legati ai produttori.
Infatti, sebbene siano stati nominati alla fine del 2020, hanno dovuto affrontare numerosi ostacoli negli anni. Tra cui:
- l’ottenimento dei permessi di costruzione;
- la ricerca degli investitori;
- l’apertura dei conti bancari per i finanziamenti.
Oltre alla domanda, aumentata parallelamente alle città coinvolte nella sperimentazione e il numero di coffeeshop autorizzati. Rispettivamente 10 e 80, come anticipato all’inizio.
Infatti, per tamponare i diversi imprevisti, il governo aveva approvato una fase di transizione, in cui i coffeeshop avrebbero potuto vendere sia i prodotti legali che illegali.
Fase di transizione che dovrebbe concludersi il prossimo 16 settembre, anche se le autorità hanno fatto sapere che potrebbe essere ulteriormente posticipata, fino a che i fornitori autorizzati riuscissero a soddisfare l’intera domanda.
QUALITÀ DECISAMENTE PIÙ ALTA: I VANTAGGI DELLA CANNABIS LEGALE IN OLANDA
Essendo i consumatori olandesi abituati ad una vasta gamma di prodotti, il governo ha specificato che i fornitori debbano garantire «quantità, qualità e diversità» dell’offerta, altrimenti «aumenterà il rischio di commercio illegale».
«Molti produttori hanno avuto difficoltà a trovare le risorse finanziarie per costruire le loro strutture, quindi ci sono stati dei ritardi e ovviamente le caffetterie sono preoccupate di non riuscire ad avere abbastanza varietà per servire i loro clienti» ha confermato Orville Bovenschen di Leli Holland a Business of Cannabis.
«Il vantaggio che vedranno (i consumatori, ndr) è che la qualità della cannabis aumenterà in modo significativo», continua Bovenschen. Per la prima volta infatti, «possono effettivamente ottenere cannabis sicura. È completamente testata senza pesticidi, quindi sai esattamente cosa stai consumando. E per chi come me che è completamente olandese ma si è trasferito a Vancouver in Canada nel 2016, sembra di essere tornati a casa».
(Foto di copertina di Aryan R su Unsplash).