Ohio e Kentucky: le probabili prossime legalizzazioni in Usa
Ohio e Kentucky potrebbero essere i prossimi due stati a legalizzare la cannabis per via legislativa. In entrambi gli stati, confinanti e vicini alla east Coast americana, sono state proposte delle leggi nei giorni scorsi, che, se approvate definitivamente, porterebbero alla legalizzazione nei due paesi.
La differenza principale è che se in Kentucky due differenti proposte sono state fatte dalla democratica Nima Kulkarni, in Ohio sono stati invece due repubblicani a proporre un singolo innovativo testo di legge, Jamie Callender e Ron Ferguson, segno che oltreoceano non esiste l’opposizione pregiudiziale della “destra”, così forte in Italia. Del resto, è stata proprio una repubblicana a proporre l’ennesimo disegno di legge per la legalizzazione federale Usa, sottolineando che: “Questa legge credo abbia qualcosa di buono per tutti, che tu sia un democratico o un repubblicano”.
La proposta di legge per la legalizzazione in Ohio
La legge permetterebbe agli adulti dai 21 anni in su di acquistare e possedere fino a 50 grammi di cannabis, oltre a coltivare fino a 6 piante, delle quali 3 possono essere fatte fiorire, per uso personale. Sarebbe anche permesso regalare fino a 25 grammi di marijuana tra consumatori adulti senza compenso. I prodotti di cannabis sarebbero tassati al 10%. Dopo aver coperto i costi amministrativi, le entrate fiscali sarebbero distribuite come segue: 50% al fondo generale dello stato, 25% per combattere il traffico di droghe illecite e 25% per i programmi di trattamento dell’abuso di sostanze.
La legislazione non contiene disposizioni specifiche per promuovere l’equità sociale attraverso l’espunzione delle condanne precedenti per la cannabis o dando priorità alle licenze per le comunità più colpite dal proibizionismo.
Le proposte per la legalizzazione in Kentucky
La prima proposta: “Emenderebbe la costituzione dello stato, permettendo ai cittadini dai 21 anni in su di possedere, usare, comprare o vendere fino a un’oncia di cannabis senza sanzioni penali. I cittadini sarebbero anche autorizzati ad avere fino a cinque piante per uso personale”, ha riferito la stazione televisiva locale LEX 18.
L’altra proposta punta ad eliminare “le sanzioni penali per il possesso, la coltivazione e/o la vendita di piccole quantità di cannabis”.
Nello spiegare le motivazioni la Kulkarni ha sottolineato che: “Primo, gli attuali statuti sulla cannabis hanno inutilmente e tragicamente rovinato molte vite, specialmente per le persone di colore che hanno sofferto a causa di un’applicazione iniqua.
Secondo, migliaia di cittadini, dai malati di cancro ai veterani che soffrono di PTSD, dovrebbero avere il diritto di usare qualcosa che dia loro il sollievo mentale e fisico che meritano senza dover dipendere da medicine più forti e che creano dipendenza.
Terzo, la depenalizzazione della cannabis darebbe allo stato una fonte molto necessaria di entrate affidabili senza aumentare le tasse attuali di un solo centesimo. E, infine, i sondaggi hanno ripetutamente mostrato che la maggioranza dei kentuckiani è favorevole alla legalizzazione e a permettere l’uso responsabile della cannabis da parte degli adulti”.