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Obesità infantile: è messicana la prima legge al mondo che la combatte

Al fine di tutelare la salute dell’intera popolazione, lo stato di Oaxaca nel sud del Messico ha deciso di promuovere sin dalla tenera età stili di vita sani per combattere l’incidenza di malattie come l’obesità e il diabete. L’ha fatto con una legge, la prima al mondo di questo genere, che vieta la vendita e il consumo di bevande zuccherate e cibi confezionati ad alto contenuto calorico nelle scuole elementari e secondarie superiori, oltre che nei distributori automatici. Restano esenti da questi divieti: genitori o tutori legali, in quanto il consumo di questi prodotti da parte di minori rimane sotto la loro responsabilità.

Secondo Hugo López-Gatell, autore del testo di legge, le bevande dolci  sono corresponsabili della morte di 40mila messicani in un anno a causa del diabete, l’ipertensione e le malattie collegate all’obesità.

Il Messico risulta al primo posto nella classifica mondiale relativa all’obesità infantile e al secondo per l’obesità in età adulta. Secondo i dati dell’Ocse, il 73% di tutta la popolazione messicana è in sovrappeso oppure obesa. Anche per questo, nel 2014 il paese è stato il primo a introdurre una soda tax e da allora i consumi si sono ridotti di circa il 7,5%. Evidentemente l’effetto non è stato ritenuto sufficiente, e si è deciso di adottare provvedimenti più energici.

Obesità infantile: è messicana la prima legge al mondo che la combatte

 

 



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