Nuovomondo – Emanuele Crialese
La pellicola è ambientata nel XX secolo e racconta della famiglia Mancuso che lascia la Sicilia per sbarcare nella nuova terra. Salvatore, padre di famiglia riceve un segno dalla madonna per partire. Con se porta i due figli e la madre, sperando di fare una vita migliore.
Niente spaventa i Mancuso, nemmeno le minuziose analisi fisiche e psicologiche a cui gli immigrati dovevano essere sottoposti una volta sbarcati, che sentenziavano il diritto a rimanere nel Nuovo Mondo o l’obbligo a tornare nel Vecchio… Crialese si sofferma sulle condizioni di viaggio per arrivare in questa nuova terra di fortuna, le immagini che ci fa vedere sono delle vere è proprie testimonianze, dove non ci fa trasparire nulla di più della realtà e dei personaggi.
Impossibile non dare risalto alla splendida fotografia curata da Agnes Godard, che con nitidezza e con morbida dolcezza riesce a definire i costanti contrasti nell’ambientazioni, e alla musica scritta da Antonio Castrignanò in netta sintonia con il vissuto emotivo della pellicola. Il compositore cita riferimenti antichi di voci e di cori ripescando proprio dalla memoria dei popoli di ogni meridione del mondo.
Un film davvero accurato che vince, anche, il Leone d’Argento come “Film Rivelazione” del festival di Venezia.