Nuovo studio: l’uso di cannabis non è associato all’insorgenza di tumori
Un team di ricercatori canadesi ha valutato l’associazione tra il fumo di cannabis e il rischio di sviluppare un secondo carcinoma nei pazienti a cui era stato precedentemente diagnosticato un cancro della testa e del collo.
I ricercatori hanno riferito che coloro che hanno consumato cannabis “hanno mostrato minori probabilità di sviluppare questa diagnosi” rispetto ai non consumatori.
“Questi risultati suggeriscono che la cannabis si comporta in modo diverso dal fumo di tabacco“, hanno concluso. “I nostri risultati sono coerenti con la teoria secondo cui la cannabis non è cancerogena e quindi non seguirebbe i modelli di cancerizzazione sul campo”.
I risultati dello studio sono coerenti con quelli precedenti che concludevano che il fumo di cannabis e il fumo di tabacco non sono ugualmente cancerogeni e che l’esposizione al fumo di marijuana non è associata a molti tipi di malattie legate al tabacco, come il cancro ai polmoni e la broncopneumopatia cronica (Bpco).
Il testo completo dello studio “Rate of second primary head and neck cancer with cannabis use” è stato pubblicato sulla rivista medica “Cureus Journal of Medical Science”.