Nuovo record: le vendite di cannabis in Colorado hanno superato quota 200 milioni di dollari a luglio
E’ un nuovo record per il primo stato che ha legalizzato l’uso ricreativo della cannabis negli Stati Uniti: le vendite nel solo mese di luglio hanno infatti superato la soglia dei 200 milioni di dollari e non era mai successo prima.
Le vendite ad uso ricreativo hanno superato i 183 milioni di dollari, mentre quelle ad uso medico si sono attestate oltre i 43 milioni di dollari. Il totale arriva alla somma spaventosa di 226.374.568 dollari, dati certificati dal dipartimento governativo dello Stato.
In totale, da gennaio 2014 a luglio 2020, nello stato è stata venduta cannabis per 8.992.427.145 dollari, per un totale di 1.451.970.383 dollari di tasse, quasi 1 miliardo e mezzo.
Tornando alle vendite mensili, rispetto a giugno 2020 c’è stato un incremento del 13,8%, con il totale mensile che si era fermato a 199 milioni di dollari, appena sotto la soglia dei 200 milioni.
Finora, nel 2020, i consumatori hanno acquistato più di 1,2 miliardi di dollari di prodotti a base di cannabis e lo stato ha riscosso 203 milioni di dollari di tasse.
Secondo il Denver Post l’industria della cannabis del Colorado è pronta a infrangere il record del 2019 di 1,75 miliardi di dollari di vendite annuali. Intanto il mercato ha superato le vendite primaverili, avvenute durante la pandemia di coronavirus. In USA la cannabis è stata considerata come un servizio essenziale e i dispensari sono stati autorizzati a rimanere aperti durante in tutto lo stato del Colorado.
Per il futuro una problematica può essere rappresentata dalle precoci nevicate a cui si è assistito nei giorni scorsi, che potrebbero mettere a repentaglio milioni di dollari di cannabis coltivata outdoor e destinata al raccolto in ottobre, cosa che probabilmente influirà sui prezzi dei fiori e degli estratti in autunno.