Nuova Zelanda: la legge per la legalizzazione della cannabis è pronta, a decidere saranno i cittadini
Il ministro della Giustizia della Nuova Zelanda, Andrew Little, ha presentato il disegno di legge per la legalizzazione della cannabis. Il testo presenta tutti i dettagli sulla regolamentazione del mercato che potrebbe diventare realtà entro il novembre del 2020, quando i cittadini saranno chiamati ad esprimersi sul tema con un referendum che si terrà in concomitanza con le prossime elezioni politiche.
La data delle elezioni non è ancora fissata, ma per legge dovranno tenersi entro il 21 novembre 2020. In quell’occasione gli elettori dovranno decidere anche se approvare o meno la legalizzazione della cannabis nei termini progettati dal governo.
Questi i punti cardine della legge (testo di legge completo a questo link):
- L’età minima per acquistare e consumare cannabis è fissata a 20 anni
- L’acquisto viene limitato a 14 grammi al giorno. Stesso limite limite per il possesso in uno spazio pubblico
- Divieto di ogni forma di pubblicità sui prodotti a base di cannabis
- Divieto di consumo nei luoghi pubblici, uso legale limitato alle residenze private e ai locali autorizzati
- Vendita limitata ai negozi fisici autorizzati. Nessuna consegna né spedizione.
- Auto-coltivazione fino a 2 piante per persona e 4 piante per famiglia
- Divieto di vendere ed autoprodurre estratti di cannabis (es. cera, olio, ecc)
Il progetto di legalizzazione preparato dal governo si è dato due macro obiettivi espliciti. Come si legge in un documento ufficiale, il fine della legalizzazione della cannabis è quello di: affrontare il benessere dei neozelandesi e ridurre i danni sociali e di salute dati dal consumo di droghe e dall’esistenza del mercato illegale; ridurre il consumo complessivo di cannabis, specie nelle fasce più giovani della popolazione, attraverso servizi di istruzione e contrasto alle dipendenze che verranno finanziati con i proventi stessi della legalizzazione.