Notte della taranta – XI edizione – Melpignano (LE) – 23 agosto 2008
La notte della taranta, questa è… lo dice la frase… nient’altro che una notte intera dedicata ad un ragno, alla sua divinizzazione. Dal tarantismo e dalle sue antiche e segrete verità alla notte della festa, dalla danza curatrice del morso al fenomeno capace di conquistare le menti e trasportare i cuori nella lunga e colorata kermesse musicale. Nella splendida cornice di Melpignano è esplosa per l’undicesima volta la serata finale di questo grande festival.
L’edizione 2008 quest’anno è stata dedicata al grande maestro e cantore, scomparso recentemente, Pino Zimba. Il Maestro Mauro Pagani ha diretto per il secondo anno l’orchestra. Spazio agli anziani rappresentanti della tradizione musicale e ad alcuni gruppi, quali Uccio Aloisi e Officina Zoè, prima di dare inizio all’esibizione dell’orchestra e dei suoi ospiti.
Scaletta ricca di pezzi popolari salentini, ma anche di espressioni tradizionali provenienti da fuori Salento, con la chiara volontà di non chiudere l’evento in sé stesso, obiettivo questo raggiunto in maniera positiva dagli organizzatori che in pochi anni hanno portato la manifestazione ad un livello nazionale, rendendola la più grande in assoluto per quanto riguarda la musica popolare.
Alla riuscita di questa edizione hanno contribuito i grandi ospiti presenti: dagli straordinari Rokia Traorè e Richard Galliano ai salentini Apres la Classe e Sud Sound System, Passando per i Radiodervish e Caparezza, che con il pezzo “Vieni a ballare in Puglia” ha letteralmente mandato in delirio la piazza; per terminare con la sregolatezza e l’arte di Vinicio Capossela e il suo “Ballo di San Vito”. Un successone per il Salento, per la Puglia intera, ormai un appuntamento fisso per più di centomila persone. Una manifestazione in lenta ma inesorabile evoluzione anno dopo anno, edizione dopo edizione, che bene
ha saputo cogliere la domanda del pubblico e della folla festosa e che bene ha saputo conciliare la conservazione della tradizione popolare cercando un “laboratorio permanente di sperimentazione e di ricerca”.Un consiglio… venite a ballare in Puglia… Puglia… Puglia…!!