Non tutte le rockstar muoiono per overdose!
Oltre al talento musicale di un artista, come non apprezzare tutte le leggende che stanno attorno ad esso, quegli aneddoti simpatici che contribuiscono a far lievitare la fama di una star in maniera esponenziale.
Confessa Fabrizio De André: “Quando sostenni l’esame d’ammissione come autore alla SIAE di Roma scrissi una poesia che per metà ho rubacchiato dalle “Foglie morte” di Prevert. I commissari non ci fecero caso. Gli altri candidati non conoscevano Prevert e avevano grossi problemi con l’ortografia”.
La leggenda vuole che Pete Townshend sia stato ispirato a scrivere ‘My Generation’ dalla Regina Madre che, fece portare via da un carro attrezzi la sua vecchia macchina, perché era talmente brutta che le rattristava la passeggiata pomeridiana per Londra.
Crosby, Stills & Nash chiamati a suonare negli anni 70 per il presidente degli Stati Uniti, loro grande ammiratore, durante una pausa tirarono fuori tutto l’occorrente per farsi una canna e se la spararono davanti all’incredulo presidente che, invece di farli arrestare, si mise a sentire la seconda parte del concerto.
Gli Aerosmith quando scrissero: ‘Walk this way’ lo fecero quasi in preda ad un raptus creativo. Scrissero la canzone molto velocemente ed andarono subito in sala di registrazione. Appena entrati però, Steven Tyler, si accorse di aver lasciato il testo nel taxi. La disperazione durò poco perchè pensò che se l’aveva scritta una prima volta poteva scriverla anche una seconda, così prese una penna e riscrisse tutto il testo sul muro. Oltre che la vita, anche la morte delle rockstar è contrassegnata da vicende davvero particolari.
Nico dei Velvet Underground è morta per le ferite causate da un incidente in bicicletta. Took dei T-Rex morì soffocato da una ciliegia contenuta in un drink. E fra l’altro si era appena fatto dei funghi allucinogeni. Donald Myrick degli Earth, Wind & Fire fu ucciso davanti casa sua da un poliziotto che credeva di averlo visto armato; si stava accendendo una sigaretta con lo zippo. E sempre per la serie ‘Il Fumo Uccide’, Steve Marriott, cantante e chitarrista degli Small Faces, morì perché si era addormentato con una sigaretta accesa in bocca; bruciò con tutta la casa. Jaco Pastorius, uno dei più grandi bassisti di sempre, morì picchiato a sangue dal buttafuori di un night. Non tutte le rockstar muoiono per overdose.