Non fate mangiare i dolcetti di cannabis ai cani
Centinaia di cani hanno assunto cannabis accidentalmente negli Stati Uniti. Si sono quasi tutti ripresi bene. In molte case americane si trovano dolcetti psicoattivi al THC. Cani, gatti e bambini rischiano quindi di compiere inaspettate esperienze cannabinoidi. Le nuove normative impongono confezioni non facilmente apribili, e in presenza di minori le cautele adottate hanno evitato casi gravi di assunzione accidentale. Ma Fido sfugge facilmente al controllo del padrone, forza le chiusure ermetiche e si pappa i pot brownies. Per altre notizie sul cibo cannabinoide americano c’è questo nostro articolo.
Il sistema endocannabinoide degli animali li rende tutti sensibili agli effetti anche indesiderati della cannabis. La medicina veterinaria sta cominciando a somministrare CBD agli animali domestici in difficoltà di salute con ottimi risultati, come abbiamo anche raccontato in questo articolo su cannabisterapeutica.info. C’è sicuramente un futuro anche per la cannabis veterinaria, ma gli effetti del THC sugli animali possono risultare maggiormente avversi rispetto agli umani. Il sistema endocannabinoide dei cani è molto sviluppato e quindi sono sensibili più di altri animali a CBD e THC.
La dose letale di THC puro per un cane è attorno ai 3 grammi/kilo, quindi la morte per intossicazione è praticamente impossibile. Dipende però dalle modalità di assunzione e dal tipo di prodotto: un fiore fresco non è la stessa cosa di un burro concentrato. Gli effetti possono essere pericolosi e alcuni cani muoiono soffocati dal proprio vomito, che tra l’altro è reso difficoltoso dall’azione antiemetica della cannabis. Il rischio sovradosaggio per via alimentare è alto, come lo è per l’uomo. Gli effetti sui cani vanno dall’incontinenza alla letargia anche profonda, problemi respiratori, bassa pressione sanguigna, aritmia cardiaca, perdita di equilibrio e coordinamento motorio. Un quarto dei cani mostra segni di irrequietezza, ansia e disagio, mentre la maggior parte tende all’inattività. Le normali coccole, tranquillità e un giorno di recupero hanno solitamente risolto le intossicazioni senza conseguenze sulla vita dell’animale. Alcuni si sono però feriti durante lo sballo.
YouTube Stoned Dogs. Il tragicomico spettacolo dei cani sotto l’effetto di cannabis. Sonnolenza e difficoltà di movimento causate dall’assunzione incontrollata di cannabis sono inaspettate nell’animale e l’uomo ne ride. Se in alcuni casi la videocamera è stata accesa solo alla scoperta del fattaccio, difficile pensare che alcuni video non siano stati preparati e il dolcetto proposto perfidamente all’animale. Nel caso di questo piccolo cane l’effetto è decisamente letargico e i padroni si commuovono dal ridere. Questo Dogo Argentino ha perso completamente qualsiasi velleità combattiva. In un video divenuto virale la padrona non riesce a trattenersi dal ridere di Thor, il proprio cane che ha mangiato 20 dollari di erba e ora è visibilmente stonato. In un altro episodio la coppia discute seriamente di cosa può passare per la testa del cane che appare in viaggio per altri mondi e sul finale rifiuta pure il contatto col padrone. Arriviamo infine alla tortura con questo video di un imbecille che si fuma una canna in macchina insieme ai cani coi finestrini chiusi.
Fumo passivo. La comunità cannabica mondiale si divide sulla possibilità di un uso ”ricreativo” della cannabis per gli animali domestici. C’è chi ritiene che a piccole dosi l’erba medicinale possa aumentare il loro comfort e chi è contrario perché l’uso di cannabis non appartiene alle abitudini degli animali, com’è invece per l’erba gatta e altri vegetali psicotropi. Un segnale, dicono i sostenitori degli stoned pets, è il comportamento dell’animale: se resta nell’ambiente dove viene bruciata cannabis significa che ne apprezza a piccole dosi l’inalazione passiva. “Altra ricerca è necessaria” scrivono sempre al termine degli studi scientifici.
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