Nesli ft. Shezan Il Ragio & Fabri Fibra – Nastri D'Argento (txt)
Ruvido antigeometrico e prolifico
gravo il tuo intelletto e quanto cazzo lo solletico
produttivo inattivo e radioattivo intuitivo
non esiste palliativo quando scrivo rigo su rigo
nulla di empirico poco esoterico effimero frivolo
verso omonimo anonimo troppo xenofobo
slaccio rime svelte solo prime scelte certe
il tuo flusso sanguigno s’inverte e poi riparte
3e65 24 7 su 7
rime tutte classichette fitte e poche pugnette
fuoco rapido e automatico turbo bonus special quadruplo
amo cariche e trasformo il saturo
mai senza benza e non fa una grinza
stimolo flusso che s’infiltra tra fegato pancreas e milza
pulsa ad oltranza anche salsa e merengue
ti accende e non ti spegne ti sale e non ti scende
chi ostacola si arrende prima del baratro in cui pende
con le sue ignobili leggende davvero bella gente glin!
Rit
mi deludi tu rubi ricette dei nostri sughi
sudi e non concludi che brodi sciapi pieni di grumi e nodi
trafughi e poi scruti copi neghi i tuoi pochi
sporchi giochi geppo tra due fuochi in campo sfuochi
lurido emulsionato è risaputo ponderato
che darti un po’ di merda mi ha sempre ispirato
cos’è che mi consigli di
mille miglia quì noi così siamo figli di..
Dividimi dimmi di si dimmi che ti basto così
tasto così perlopiù son catastrofi
nasci dal centro nastri d’argento è un’intro
che nel contempo t’ha convinto (glin)
nastri isolanti rime vaganti dimmi di quanti
ora che tentano in tanti avanti!
Non soffochi il mio egoismo innocente più di Gizmo
non mi smonti il mondo se non reggi il mio tempismo (umorismo)
la vita indagala resta una favola
ma la tua sagoma è come il sangue:
coagula
addirittura fumo scottandomi i labbri
tra gobbi e addobbi quel joint passalo a Nesli e poi a Fabri (e poi a Fabri)
mantengo dubbi nè risolvendo enigmi
nè mantenendo stabili i corpi sopra i ritmi
vengo con Lato col respiro affannato
e tu ghigni per come esplodono i vasi sanguigni
più di un detonatore tocca entrare con stile
faccio rime
tu non fotti me come Nanni ad “Aprile”
rit
Mi deludi tu rubi ricette dei nostri sughi
sudi e non concludi che brodi sciapi pieni di grumi e nodi
trafughi e poi scruti copi neghi i tuoi pochi
sporchi giochi geppo tra due fuochi
mi deludi tu rubi ricette dei nostri sughi
sudi e non concludi che brodi sciapi pieni di grumi e nodi
trafughi e poi scruti copi neghi i tuoi pochi
sporchi giochi geppo tra due fuochi in campo sfuochi
Lavoro per la Tritona lavoro coprendo una certa zona
ritmica la persona che muove quel groove la terra come
calamità naturale che credi che perda tempo in merda che non renda
dedico il mio tempo a ciò che sta per prendere forma
dimmi tu se segui il flow di Lato e Chicco biophone
in produzione unica dal suo studio
tutto a suo modo cresce e compongo svuoto la mia testa e sondo
ne esce la soluzione del mio essere bio
a senso unico il duo Lato ed io come
Dugan* e Clio*
porto il mio corpo allo scoperto e servo su argento il mio intro
Introduzione della dizione di un glin
soddisfazione su un beat esploratore
come Anthony *** (?)
non passo i miei dadi a un estraneo non paffo due tiri se è buono
rivoluziono anche se è piccolo lo spazio muovo
setaccio e trovo metto a nuovo lucido
il suono
frutto del pensiero giornaliero fatto da solo
ho tecniche in volo rime galleggianti nel suolo
flow dolo il modo migliore è comporre per ore comporre da solo.