Nel macello artigianale
Queste immagini documentano quello che accade in un piccolo macello italiano, per mostrare come anche le realtà piccole e locali non siano affatto prive di sofferenza
A partire dalla fondazione nel 2006, gli investigatori di Animal Equality hanno filmato all’interno di oltre 700 allevamenti e macelli in 13 differenti paesi mostrando che non esiste la compassione nell’industria agroalimentare.
A differenza di quello che pensano molti cittadini, infatti, non vi è alcuna differenza tra un macello industriale e un macello di dimensioni inferiori. Spesso vi è la percezione di una differenza anche a livello di rispetto degli animali, ma non è così.
La macellazione artigianale di polli spesso avviene senza stordimento e costringe gli animali a sofferenze infinite. Lo stordimento è obbligatorio per tutti gli animali prima dell’abbattimento, ma – secondo la legge italiana – sono previste solo sanzioni amministrative per chi viola le prescrizioni sulla procedura. Nei casi più gravi la pena prevista è di 6mila euro.
La mancanza di conseguenze penali concrete, insieme alla totale assenza di controlli severi, comporta una maggiore leggerezza nella gestione di questa fase da parte degli operatori che lavorano nei macelli e, come dimostrano queste immagini relative a una piccola realtà su territorio italiano, spesso costringe gli animali a subire atroci torture.
Le investigazioni sono uno strumento potente utilizzato da Animal Equality per mostrare al pubblico il trattamento crudele e disumano che gli animali sono costretti a subire: «Ovviamente sappiamo che norme e controlli non sono la soluzione alle sofferenze che gli animali vivono nei macelli. Ma i consumatori possono aiutare per primi i polli facendo scelte alimentari mirate, come ridurre o evitare il consumo di carne».
a cura di Animal Quality
Organizzazione internazionale per la protezione degli animali, in particolare lavora per porre fine alla crudeltà inflitta agli animali allevati a scopo alimentare. Sul web: animalequality.it