CannabisHigh times

Nel 2019 marijuana libera anche nello Stato di New York

Nel 2019 marijuana libera anche nello Stato di New YorkNegli Stati Uniti Andrew Cuomo, governatore dello Stato di New York, ha annunciato che dal prossimo anno promuoverà la legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo. Secondo il “New York Times” questa mossa porterebbe nelle casse statali come minimo 1,7 miliardi di dollari all’anno. La proposta è stata presentata da Cuomo a Manhattan durante un discorso sui primi cento giorni del suo terzo mandato.

La decisione segna un cambiamento per Cuomo, che da poco l’anno scorso si è opposto alla piena legalizzazione. Il suo sfidante democratico quest’anno, l’attrice Cynthia Nixon, aveva promosso la legalizzazione della marijuana, tra i punti della sua campagna elettorale.

Dieci altri stati e Washington, D.C., hanno legalizzato la marijuana ricreativa, spendendo il nuovo gettito fiscale per finanziare scuole e trasporti.

Il vicino New Jersey sta anche valutando se consentire l’uso ricreativo della marijuana. Il governatore Phil Murphy, un sostenitore della proposta e i candidati democratici hanno lavorato a un progetto di legge per diversi mesi, anche se non è prevista alcuna azione fino al 2019.

Nel 2019 marijuana libera anche nello Stato di New York
Il governatore Cuomo

Tradizionalmente, i governatori delineano le loro priorità per l’anno a gennaio. Ma il Governatore Cuomo ha affermato di voler esporre i suoi piani in anticipo. Le entrate supplementari potrebbero aiutare ad affrontare una serie di esigenze, tra cui il travagliato sistema di metropolitana di New York City, che ha disperatamente bisogno di importanti riparazioni e aggiornamenti. Tra le altre misure citate trova spazio anche la creazione di periodi di attesa più lunghi per l’acquisto di armi. Si deve astenere comunque ad approvare la New York Health Act, che avrebbe creato un sistema di assistenza sanitaria a pagamento unico nello stato. Nello specifico il mercato legale della marijuana a New York potrebbe valere tra $ 1,7 miliardi e $ 3,5 miliardi all’anno, secondo le stime del rapporto di stato.

Nel discorso che delinea i suoi piani per il 2019, Cuomo ha affermato che legalizzare la marijuana contribuirebbe a un sistema giudiziario più equo. Molti sostenitori della proposta ritengono che l’attuale legge danneggi in modo sproporzionato le minoranze etniche.

«Dobbiamo anche porre fine alle convinzioni penali inutili e ingiuste e allo stigma criminale debilitante e legalizzare l’uso adulto della marijuana ricreativa una volta per tutte», ha affermato Cuomo.

I democratici controlleranno entrambe le Camere legislative dello stato l’anno prossimo dopo aver conquistato il Senato di Stato nelle elezioni midterm di Novembre.

A partire da Colorado e Washington nel 2012, gli stati che hanno legalizzato la marijuana per uso ricreativo lo hanno in genere fatto attraverso misure elettorali tramite scrutinio. Il Vermont è diventato il primo stato quest’anno ad approvare l’uso ricreativo della marijuana attraverso un’azione legislativa.

Altri stati in cui la marijuana è legale per uso ricreativo includono Alaska, Oregon, California, Maine, Massachusetts, Nevada e Michigan. In oltre 33 stati – tra cui New York – e il Distretto di Columbia è stata legalizzata la marijuana per scopi medici.

Nonostante tutto la cannabis rimane illegale secondo la legge federale. Durante l’amministrazione dell’ex presidente Barack Obama, il governo degli Stati Uniti ha in gran parte permesso ai singoli stati di decidere come gestire la questione da soli, ma il Dipartimento di giustizia sotto il presidente Donald Trump ha permesso ai pubblici ministeri di far rispettare la legge federale anche negli stati che adottano proprie leggi in materia.

Nel 2019 marijuana libera anche nello Stato di New York

 

TG DV


grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Back to top button