Negli Usa continuano ad aumentare gli arresti per cannabis: ce n’è uno ogni 48 secondi
Nonostante la progressiva legalizzazione, per il terzo anno consecutivo negli Usa aumentano gli arresti per cannabis. Nel 2018 sono stati 663.367 e nel 90% dei casi hanno riguardato semplici consumatori.
A rivelare il dato è l’Uniform Crime Report pubblicato dall’Fbi. Il numero di persone arrestate per violazione delle leggi federali sulla cannabis ha notevolmente superato quello riguardante il totale degli arresti per crimini violenti, fermo 521 mila.
Insomma, mentre dall’Europa siamo ormai a interpretare gli Stati Uniti come una nazione irrimediabilmente lanciata verso la legalizzazione, la cronaca ci riporta ad una realtà dove solo due cittadini su 10 hanno la fortuna di vivere in stati dove la cannabis è stata legalizzata. Gli altri sono invece vittime di una repressione piuttosto feroce ed invasiva.
“La polizia americana effettua un arresto relativo alla cannabis ogni 48 secondi – ha dichiarato in una nota l’organizazione antiproibizionista americana NORML – In un momento in cui la stragrande maggioranza degli americani vuole che la cannabis sia legale e regolamentata, è oltraggioso che molti Dipartimenti di Polizia in tutto il paese continuino a sprecare dollari provenienti dalle tasse e le limitate risorse delle forze dell’ordine per arrestare cittadini, altrimenti rispettosi della legge, per un semplice possesso di marijuana “.