Nebula (Paradise Seeds): verso le stelle e oltre…
Non ha l’età delle stelle in cielo, ma nel mondo delle varietà di cannabis, Nebula – la nuvola stellare – è una di quelle stelle che splendono da tanto tempo. Era il 1996 quando il breeder Luc ha creato Nebula e ha scelto il nome della varietà con l’intento di sottolinearne le “qualità stellari”.
Nebula conta già con 19 anni di storia, un classico di prima generazione di Paradise Seeds che, grazie alla sua eccellenza, ha sempre avuto molto successo. Il suo ceppo indica è il risultato di due varietà sconosciute.
La prima deriva da una varietà americana di Master Widow – a sua volta proveniente da una White Widow di 13° generazione – da cui ha ereditato il leggendario contenuto di resina; la seconda, altrettanta sconosciuta, caratterizza Nebula con un aroma dolce e fruttato. Le sue gemme sono grosse, addirittura “obese” se ricevono molta luce. I fumatori di Nebula gustano un high «trascendentale, cerebrale, qualche volta un po’ psichedelico», dovuto all’elevato quantitativo di THC. A rendere superbo il profilo di questa varietà è sicuramente l’odore dolciastro, e il sapore di miele e frutta. Proprio per quest’ultimo motivo, Luc sente che Nebula si merita il soprannome di “vasetto di miele”. Cresce bene outdoor in zone miti e temperate, giungendo a maturazione a metà ottobre. Nebula ha vinto la Coppa “La Bella Flor Cup” nel 2005; si è guadagnata il secondo posto nella High Times Cannabis Cup nel 2005 e il terzo posto nella Highlife Cup nel 2004 (hydro).
Il Doc, espero coltivatore, ha deciso di addentrarsi nel regno stellato della cannabis coltivando tre semi femminizzati di Nebula. La germinazione è stata veloce e conforme alle affidabili varietà di Paradise Seeds; dopo tre giorni le giovani piantine si sono stiracchiate verso le lampade da 600 W MH. Le ha piantate dentro vasi da 11 litri di terriccio Plagron Standard Mix, arricchito con extra azoto e un 5% di argilla estesa. Nebula è cresciuta forte e cespugliosa con molti rami laterali che spuntavano vividi dagli internodi. Dopo quattro settimane di vegetazione (nel frattempo Il Doc ha aggiunto una lampada da 600 W MH e una da 400 W HPS), le piante di Nebula sembravano prendere una forma rotondeggiante, arricchita di impressionanti rami laterali e foglie verde vivo.
Essendo la crescita incredibilmente omogena il Doc aspettava il momento in cui si sarebbero stiracchiate durante la fioritura, quest’ultima indotta riducendo le ore di luce da 18 a 12 al giorno e rimpiazzando le due lampade con due da 600 W HPS.
Sei giorni dopo arrivarono i pre-fiori; dopo due settimane di fioritura il Doc pensò: «Nebula non perde un attimo di tempo: i primi fiori sono già spuntati! Le piante hanno mostrato capacità di stiramento molto soddisfacenti; sono cresciute fino al metro di altezza e continueranno a crescere ancora per qualche settimana. Piante davvero fruttuose, è un piacere osservarle crescere!». Due settimane più tardi, continua: «Le cime sono abbondanti in fiori e foglie, completamente coperti di resina e il pool genetico della Widow esce allo scoperto. Nebula sembra essere un fenotipo molto stabile!».
Quattro settimane e le piante hanno raggiunto un’altezza di 80-85 cm ciascuna raggiungendo uniformità e peso meravigliosi. Una settimana dopo, due delle piante erano completamente mature, dopo soli 56 giorni: una crescita sorprendentemente veloce rispetto ai 60-65 giorni previsti.
Fumandola, il carattere sativa si fa sentire impetuoso; il sapore di miele biologico, di una dolcezza stellare!