La natura migliora la salute mentale: lo studio
Meno ansia e più felicità: i benefici del contatto con la natura dimostrati da un nuovo studio
Sebbene l’uomo dei nostri tempi pare l’abbia dimenticato, il contatto con la natura è estremamente importante. Tanto che, immergersi nel verde quotidianamente, può avere enormi benefici sia fisici che mentali.
Sono sempre di più i medici infatti, che per lenire il malessere dei propri pazienti prescrivono delle attività all’aperto. E un recente studio ha evidenziato come questa pratica può impattare positivamente sul benessere mentale, riducendo l’ansia e aumentando la felicità.
ECO-TERAPIA: IL POTERE TERAPEUTICO DELLA NATURA
Condotto in Inghilterra su oltre 8mila persone, la ricerca ha inizialmente valutato i livelli di felicità, soddisfazione e autostima dei partecipanti, che erano inferiori alla media nazionale.
Sono seguite delle attività a stretto contatto con la natura, come il giardinaggio, l’agricoltura, gli sport all’aria aperta e le terapie verbali in contesti naturali. I risultati?
Al termine del programma, i punteggi di felicità misurati su una scala da 1 a 10 sono lievitati da 5,3 a 7,5. Così come la considerazione positiva sul valore della vita, che è salita da 4,7 a 6,8. Contrariamente invece, i livelli di ansia sono diminuiti da 4,8 a 3,4.
Non solo sul piano emotivo. L’eco-terapia si è dimostrata anche più conveniente da un punto di vista economico. Infatti, per un valore medio di 500 sterline a persona, la “prescrizione verde” ha un costo decisamente inferiore rispetto ad altre forme di terapia. Come la terapia cognitivo-comportamentale, che costa circa 1.000 sterline per dieci sedute.
«I nostri risultati dimostrano che la “prescrizione sociale verde” è un metodo efficace per sostenere la salute mentale, ma questo è solo l’inizio. È necessario un impegno continuo da parte dei decisori politici per espandere e consolidare questi programmi», ha sottolineato la professoressa Ruth Garside dell’Università di Exeter, una delle autrici del rapporto.
Il successo dell’iniziativa infatti, avviata nel 2020 e sostenuta da un finanziamento governativo di 5,7 milioni di sterline, è alla base di un approccio che punta a riqualificare la natura come mezzo imprescindibile per il nostro benessere.