Nasce la lampada che riceve energia dalle piante
Nella giungla peruviana vive una comunità di indigeni costretta ad affrontare molte difficoltà per sopravvivere tra i mille pericoli di un ambiente da salvaguardare. I nativi di Nuevo Saposoa vivono nella regione di Rio Tachitea e possono accedere al villaggio solo in barca, sono circa 37 famiglie che praticano l’artigianato, la pesca e l’agricoltura. Gli indigeni, pur vivendo in completa simbiosi con la natura, non usufruiscono di servizi essenziali come l’elettricità.
Questa situazione potrebbe presto cambiare, grazie a Plantalàmpara, ultima creazione di un team di giovani ingegneri, un congegno collegato a un vaso contenente terra e sementi che sfrutta la ricca vegetazione e la potenza della luce solare, grazie alla fotosintesi clorofilliana. I residui salini rilasciati dalle piante producono elettroni a contatto con i microrganismi della terra. Gli elettroni, attratti nelle celle di Plantalàmpara, attivano un flusso di corrente in grado di ricaricare una batteria per una lampadina Led di 50 Watts.
Per adesso è solo un piccolo traguardo, ma gli obiettivi sono decisamente più ambiziosi, si parla, infatti, di progettare centrali elettriche ecologiche ispirate proprio al meccanismo di Plantalàmpara. Una promessa e una sfida, allo stesso tempo, per i nativi di Nuevo Saposoa.