Nas produce un documentario sui breakers e i rappers in Uganda
Un documentario che fa luce sull’influenza globale della cultura hip hop. Si chiama “Shake The Dust” ed è nato dalla produzione esecutiva di Nas, in collaborazione con il giornalista, regista e fotografo Adam Sjöberg. Un progetto che intende fare luce sulle storie di breakers e rappers nati nei ghetti e le favelas dell’Uganda, della Colombia, dello Yemen e della Cambogia: narrato dalla voce del b-boy ugandese Karim, il documentario spiega l’impatto dell’hip hop nelle periferie del mondo.
“Ciò che questi ragazzi stanno facendo in giro per il mondo mi ricorda il motivo per cui mi sono innamorato dell’hip-hop e di come questo sia importante come sbocco creativo e costruttivo“, ha spiegato lo stesso Nas. “Dopo aver conosciuto il progetto di Adam e ascoltato le storie, sono stato incredibilmente entusiasta di contribuire a portare il film al pubblico, poiché c’è bisogno di sentire questo messaggio sorprendente di autodeterminazione“.
“Shake The Dust” è disponibile a prezzi bassissimi in download digitale su Vimeo, e dal prossimo mese sarà presentato in vari teatri americani. Nel frattempo, seguite i canali ufficiali, Facebook e Twitter.