MyHipHop.it Specials: SEAN PRICE, the Mic' Slayer
Questo mese MyHipHop.it ha il piacere di presentare la prima tappa italiana di Sean Price e quindi non c’è migliore occasione di questa per parlare di questo mc, diventato nel tempo talmente iconico nell’underground da diventare il simbolo di una certa attittudine.
Nato a Brownsville, una frazione di Brooklyn, Sean P è una delle voci più amate della scena rap statunitense, rispettatissimo sia nell’underground che nell’ambiente mainstream. Giunto al suo diciassettesimo anno nel rap game, Sean ha esordito a 23 anni con lo pseudonimo “Ruck” (Ruckus) formando insieme a Rock il duo Heltah Skeltah. Dopo un anno passato a farsi un nome, i due approdano alla Duck Down Records di Buckshot (leggendario mc dei Black Moon) rilasciando il loro primo album “Nocturnal” (1996). Il disco riscuote un notevole successo, e gli Heltah Skeltah vengono nominati “Best Rap Group” da The Source lo stesso anno. Tuttavia a prendersi le luci della ribalta sembra inizialmente Rock, con la sua voce profonda, riconoscibilissima da tutti, accompagnata da rime velenose. Nel 1998 arriva il loro secondo album, “Magnum Force”, che non riesce a bissare il successo di “Nocturnal”, e le strade di Ruck e Rock si separano momentaneamente. Rock abbandona infatti la Duck Down e firma per la Lethal Dose Records di DJ Lethal (House Of Pain, Limp Bizkit, La Coka Nostra). La carriera di Price a quel punto va a rotoli.
Costretto a vendere crack per sopravvivere, il rapper entra ed esce di prigione, fino a quando torna al suo primo amore, la musica. Comincia ad apparire in vari mixtape con il suo vero nome, Sean Price appunto, e a collezionare guest spot di primo piano (un suo brano finisce nella colonna sonora di GTA 3), fin quando nel 2005 la Duck Down (tornata in forma grazie al ritorno dei Black Moon, e alla nascita della collaborazione fra Buckshot e 9th Wonder) rilascia il primo album solista di Sean: “Moneky Barz”. L’album vende discretamente, e il rapper beneficia del successo, frutto anche del sapiente mix di rime da strada e di un ottimo flow, ottenendo il premio di “Independent Album of the Year” per The Source e AllHipHop.com.
In seguito arrivano gli album del Boot Camp Click (un supergruppo composto da quasi tutto il roster della Duck Down), il seguito di “Monkey Barz”, “Jesus Price Superstar” (2007), e l’attesa reunion degli Heltah Skeltah con “D.I.R.T.” (2008).
La popolarità di Sean raggiunge forse il suo picco nel 2011 quando è scelto come giudice per il programma di MTV “Ultimate MC” con Pharoahe Monch, Planet Asia e Royce Da 5’9’’. Non mancano come sempre le collaborazioni importanti, visto il successo che Ruck riscuote fra i suoi colleghi. Nello stesso anno forma infatti il gruppo “Random Axe” con Guilty Simpson e Black Milk, e annuncia un progetto (ancora in lavorazione) in coppia con Ill Bill: “The Pill”, oltre ad un numero enorme di collaborazioni con mezza scena. Non è difficile capire perché Price goda di tanta stima fra gli altri rapper: oltre alle indubbie qualità, la sua esperienza di “uomo da strada” si fonde con un’ironia senza eguali! Basta dare un occhio al suo profilo twitter (il cui nome cambia più o meno ogni mese) per rendervi conto del personaggio. Un esempio di quello che rappresenta Sean Price lo si ottiene ascoltando il suo nuovo album “Mic Tyson” uscito pochi mesi fa. Pieno di ospiti e produttori di primo piano, l’album è stato esaltato sia dalla critica che dai fan, piazzandosi al nono posto della classifica Hip-Hop/R’n’B di Billboard e addirittura al decimo in quella degli album indipendenti.
La personalità magnetica, la moltitudine di citazioni (spesso legate al mondo del cinema e dei comics) e l’attitude street unita ad elementi apertamente “nerd”, hanno reso Sean Price un vero e proprio idolo per una gran fetta di scena hip hop europea e quindi anche italiana. Sembra quasi che Price non riceva solo consensi ma venga realmente “adorato” dai numerosi fans, i quali rispondono con entusiasmo ad ogni nuova strofa o iniziativa (come le sue canzoncine di Natale con i video a fumetti). Molti nuovi astri nascenti dell’hip hop fanno a gara per averlo come collaborazione all’interno del proprio disco (vedi ad esempio gli olandesi Dope D.O.D.), proprio come nota di merito, come target di qualità conquistato. Tutto questo e molto altro è Sean Price, o Ruck se preferite. Un personaggio unico nel suo genere, capace di vendere restando sempre fedele ai suoi fan e a sé stesso, e mantenendo sempre altissima la qualità dei suoi lavori.
Il 22 febbraio vi aspettiamo quindi numerosissimi al T-Gallery di Vicenza. Cathcafire Events e INTL Live Booking di Max Mbassado, hanno organizzato un evento con i controfiocchi. Sul palco assieme a “P” troveremo anche PF Cuttin (membro dei Blazhay Blazhay e, ci spiace, se non vi ricordate quel mega anthem di “Danger”, sarà meglio che recuperiate in fretta). In opening una nutrita schiera di locals che scalderanno per bene il palco prima dell’arrivo del Price (Mo’ Rox e Dj MS, Wadi, Dietro le Linee, oltre ai vari dj set di apertura e post live).
Tutte le informazioni sull’evento e per reperire le prevendite le torvate a questo link: https://www.facebook.com/events/391959514222274/
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“You lose when you fall victim to evil ways/I know crime pays but the rhyme slays nowadays”
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di Dario De Lisa, con il supporto di Giovanni “Zethone” Zaccaria