In questo nuova e simpatica rubrica abbiamo inserito in maniera divertente le peculiarità di ogni artista, cercando di dipingere quello che secondo noi è l’ascoltatore tipo di ogni rapper: abbiamo affrontato la cosa con grande humour, sperando che anche gli artisti “colpiti” non si facciano complessi, e vi preghiamo di fare lo stesso visto che non si vuole offendere nessuno ma solo fare un po’ di sana satira sulle vicende che crescono, si sviluppano e danno colore a tutto il contesto musicale e artistico. Peace!
L’ascoltatore tipo di Inoki è l’antifan per eccellenza: non ascolta nessun’altro rapper della scena che non sia Fabiano, ma ama tirargli merda addosso sul suo conto sempre e comunque, a partito preso. Per lui Bologna è una repubblica indipendente, e un altro bolognese che ha acquisito residenza a Milano, è come se vivesse all’estero. La sua attività preferita è “la pubblicazione di uno stato su Facebook”, e tra le vittime più celebri possiamo trovare: Fabri Fibra perchè è venduto e commerciale, Marracash lo stesso, Salmo perchè indossava la maschera, Enrico Papi perchè non presenta più Sarabanda, Gandhi troppo pacifista e “non ha i coglioni di sfidare Inoki sui beatz” (semicit). Alla domanda “che sport pratichi?” la risposta standard è “il dissing agonistico, mi sto preparando per la prossima olimpiade”: è un pietrivoro, ovvero mangia sassi perchè ormai essere vegani è mainstream.
L’ascoltatore tipo di Nitro è secondogenito, ha la barba lunghissima e probabilmente la cirrosi epatica. Se il corpo di un essere umano è composto da più del 50% di acqua, nel caso del fan del rapper vicentino è possibile trovare un buon 30% di Dominus, birra d’abbazia dal colore marrone scuro con un carattere gentile, aromatico e piacevole, un po’ come Nitro dopo essere arrivato secondo per la seconda volta a MTV Spit insomma. Possiede un auto di seconda mano, indossa una t-shirt nera senza maniche con al centro un teschio trafitto da una spada, sotto ad una camicia da boscaiolo e mangia con forchetta e machete. Quando è triste si guarda il filmato su Youtube delle rime più potenti di Nitro a Spit, ma tutte le volte poi si ricorda che quel video non esiste e che era tutto uno scherzo di Shade.
L’ascoltatore tipo dei Club Dogo si divide in due categorie: ci sono i “non siete più quelli di MI FIST” e i “MI FIST?”. Quelli appartenenti alla prima categoria hanno come quartier generale Piazza del Duomo, mentre gli altri sono zarroganti che hanno come base l’oratorio mentre il sabato pomeriggio la loro seconda casa è la discoteca. I primi si muovono in booster e hanno indossato la maggior parte della loro vita una divisa arancione o a strisce bianche e nere. Quelli del secondo gruppi indossano cappellino a becco e occhiali da sole, che sia giorno o notte non importa e il veicolo ufficiale è la linea 56 (Loreto/Quartiere Adriano). Alla domanda “di dove sei?” entrambi rispondono “Emme-ì”, anche se magari sono nati e vivono a Moncenisio, questo per la sentita appartenenza al trio milanese. Gli intercalari che utilizzano di più sono “zio, frate, frà, sgrilla”, e sulla carte d’identità nella voce “segni particolari” risulta Dogo Fiero.
L’ascoltatore tipo dei Troupe D’Elite è…scusatemi, esiste?
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